Un gruppetto di amici di vecchia data amanti delle immersioni e del Mar Rosso, partiti per spezzare l’inverno incipiente per una settimana a bordo del M/Y Amelie dal 18 al 25 novembre: destinazione itinerario Safaga con partenza da Hurghada. Apparentemente tutto già visto e collaudato ma….. non tutto previsto. Una spedizione di nostalgici incalliti allietata per fortuna dalla presenza di qualche nuova leva fresca di entusiasmi. Paolo Brambati con alcune validissime allieve del GUS di Milano. Anna, Emanuela e Cristiana e poi Laura, Roberto fotografo e gli “eroi dei cieli” Mauro e Valentino che per aggregarsi a questa spedizione hanno trasvolato i cieli di Roma, Milano, Cairo, Sharm, Hurghada e infine all’alba eccoli comparire a bordo…. sorridenti e carichi di entusiasmo come i veri viaggiatori! L’equipaggio del M/Y Amelie ha qualcosa di speciale nel modo di lavorare, tutti in perfetta armonia emanando un senso di cordialità e ospitalità fuori dal comune. Ancoraggi perfetti, assistenza impeccabile e senso della pulizia maniacale. Mercoledì mattina il Rais Taufik ed il suo braccio destro Said, si presentano a noi con un sorriso sornione, non parlano una parola di italiano ma ci comunicano che oggi, ci porteranno in una secca misteriosa… Laura sfodera le sue carte nautiche: assolutamente inutili, qui le carte le hanno nella testa e sanno ritrovare i punti meglio del GPS! Al largo di Safaga si trovano diverse secche che solo loro conoscono, da pescatori quali erano prima dell’avvento del turismo. Queste secche non sono frequentate abitualmente dalle barche dei subacquei, sono ancoraggi impossibili e non sono visibili dalla superficie se non in condizioni di mare piatto. Ed ecco che un bel giorno sulla rotta già percorsa altre mille volte si trova la grande sorpresa: la secca di Hal Hal! Una vera perla che offre agli amanti del blu emozioni d’altri tempi. Di fronte a tanto spettacolo, dove la corrente rigenera alcionari dalle dimensioni inusuali, dove spettacolari ventagli di gorgonie completamente integre svettanno nel blu cristallino di queste acque; sorge un dubbio: ma allora esistono ancora posti incontaminati e belissimi anche a nord. Il clima è meraviglioso, come solo qui sa essere nelle giornate d’autunno avanzato, senza un’alito di vento, il mare è un meraviglioso specchio nel quale si riflette la sagoma dell’Amelie e sotto di noi si intravvedono due enormi blocchi corallini sommersi. Hal Hal. La fortuna ci ha assistito, la crociera ci regalerà altre bellissime immersioni e soprattutto il grande privilegio di essere stati soli in mare per diversi giorni.
Hal Hal è una perla anche per i nostalgici navigati e incalliti come noi, rientrati da questa crociera e arricchiti di nuove visioni.