Editoriale

Copertina

Ci stiamo avvicinando all’inverno ma a dire la verità fino ad oggi nessuno se ne è reso del tutto conto grazie alla meravigliosa temperatura che ci ha accompagnato in questo periodo. Sarà un caso ma con queste giornate, il sole dei tropici non è poi così indispensabile fino all’inizio dei veri freddi o magari, alla visione degli “splendidi” cieli lombardi che s’illuminano di color grigio fumè, (beato chi non gode di questo privilegio). Ma nel frattempo noi stiamo approfittando di questa “salutare” pausa per pensare e progettare nuove iniziative per la stagione a venire. Come già anticipato precedentemente, da ottobre abbiamo chiuso i rapporti con i nostri corrispondenti in Egitto della Crocodile Egypt Travel, un sodalizio che andava avanti dal 1987 e che in tutto questo tempo ci ha legato ad una vera e profonda amicizia oltre i rapporti di lavoro, ma purtroppo le esigenze professionali non sono legate a quelle affettive e anche se a malincuore da oggi il nostro nuovo corrispondente sarà NTS National Travel Service. Il 7 novembre abbiamo effettuato una crociera in Arabia Saudita e questo ci ha enormemente gratificato e a tale proposito vogliamo ringraziare di cuore tutti i partecipanti che hanno creduto in questo viaggio. Tra le tante notizie stravaganti che ci sono pervenute, ce n’è una particolarmente curiosa e riguarda un mega progetto di urbanizzazione dell’isola di Giftun ad Hurghada da parte di un conosciuto e facoltoso imprenditore italiano che ha già investito in passato nell’area di Sharm. La reazione da parte del popolo hurghadiano è stata massiccia contro quella che è ritenuta una vera e propria speculazione su una delle isole più belle e selvagge del Mar Rosso. L’immersione descritta questo mese è Panorama reef a Safaga, una immersione che vale assolutamente la pena di effettuare se vi trovate in zona e che non ha nulla da invidiare alle migliori immersioni del sud del Mar Rosso. Il relitto di cui si parla è il Kingston, un vapore inglese di fine ‘800 adibito al trasporto di carbone che, come la maggior parte dei relitti del Mar Rosso, ha finito la sua corsa contro il reef di Shag Rock sul Sinai e poi il divertente diario di bordo pervenutoci da Elisabetta Giovanetti , nel quale ci racconta in chiave spiritosa la crociera alle isole Brothers'. Il libro recensito è “la guerra privata del tenente Guillet” che consigliamo assolutamente di leggere. Amedeo Guillet è un personaggio che va oltre l’immaginabile e le sue gesta sono da paragonare a quelle del più famoso Laurence d’Arabia.


Copertina

Diario di Bordo L'isola dei NON Famosi

MarRosso

Il racconto di questa crociera effettuata a bordo del m/y Suzanna nella settimana 17-24 ottobre alle isole Brothers ci è stato inviato da Elisabetta Giovanetti, componente della società del Mucchio Selvaggio. leggi articolo


Immersioni Panorama reef sud

MarRosso

Panorama reef non ha nulla da invidiare alle migliori immersioni del Mar Rosso e questo grazie alla sua posizione esterna e non sempre raggiungibile con le uscite giornaliere da Safaga. Panorama è situato sulla dorsale esterna da cui s’innalzano altri spettacolari reef. leggi articolo

Copertina

Copertina

Reportage Scopriamo le Farasan

MarRosso

Finalmente vi portiamo in un mare quasi del tutto incontaminato anche e soprattutto perché, fino a pochissimo tempo fa, il turismo da queste parti non era mai arrivato leggi articolo


Navi Sommerse Kingston

MarRosso

Rinvenuto agli inizi degli anni ’90 sul reef di Shag Rock sulle coste del Sinai, il Kingston era una nave da trasporto di fine ‘800 della marina inglese. Questa nave ha una storia curiosa in quanto dal giorno della sua scoperta gli è stato affibbiato un nome che non gli apparteneva fino a quando, diversi anni dopo è finalmente stato rinvenuto il suo vero nome ma ancora oggi i capitani delle barche lo conoscono con il nome di Sarah H. leggi articolo

Copertina

Copertina

Segnalibro La guerra privata del tenente Guillet

MarRosso

Una storia quella del tenente Guillet che pochi conoscono nonostante abbia rappresentato una pagina fondamentale nella storia dell’esercito italiano in Africa. Le avventure del tenente Guillet non hanno nulla da invidiare a quelle di Lawrence d’Arabia, la sua lealtà è stata riconosciuta anche dai nemici e le sue doti di stratega del deserto, gli hanno permesso di tenere in scacco le potenti truppe britanniche. Guillet era un ufficiale di cavalleria piemontese di famiglia nobile che, dopo la resa dell'Amba Alagi del Duca d'Aosta in Africa orientale, combattè per un anno da solo gli inglesi che avevano messo una taglia sulla sua testa. Visse incredibili e rocambolesche avventure, riuscendo ad esempio a raggiungere lo Yemen mentre era solo e braccato travestendosi da arabo. Era affascinato dalla bellezza, dal paesaggio e dalla religione ma anche dalla lotta e dall'avventura, pur non amando i fascisti, e si affidava a Dio ed alla spiritualità, senza rinunciare a combattere e ad uccidere a colpi di sciabola. leggi articolo