La guerra privata del tenente Guillet

Autore: Vittorio Dan Segre

Editore: TEA

Prezzo: Euro 13,00

Dopo la sconfitta dell'esercito italiano in Africa Orientale (febbraio - aprile 1941), il tenente di cavalleria Amedeo Guillet, comandante del Gruppo Bande amhara a cavallo, continuò a combattere. Vestito come un arabo, si mise alla testa di una banda di guerriglieri eritrei, etiopi e arabi con la quale diede filo da torcere per vari mesi alle truppe britanniche, assaltando depositi, tendendo imboscate e conquistandosi una fama leggendaria di nemico pericoloso e inafferabile. Costretto a riparare a Massaua, Guillet, il Lawrence d'Arabia italiano che ormai si faceva chiamare Ahmed Abdallah al Redai, raggiunse infine lo Yemen neutrale da dove rientrò in Italia. In questo libro, Vittorio Dan Segre, che ha conosciuto personalmente Guillet - dapprima come nemico attraverso i rapporti dell'Intelligence Service e poi come alleato nel 1944 -, ricostruisce puntualmente l'eccezionale vicenda africana di Guillet, con l'intento di rendere omaggio a un soldato tanto valoroso quanto leale, a un diplomatico che, con discrezione e onestà, ha costantemente operato per la pace in Medio Oriente e soprattutto a un uomo che ha saputo incarnare quei valori di civiltà che non dovrebbero conoscere confini ne di tempo, ne di luogo, ne di cultura. Dopo le vicende narrate in questo libro, Amedeo Guillet ha svolto una prestigiosa carriera diplomatica (tra l'altro in Egitto, Arabia Saudita, Yemen, Giordania e Marocco) che ha fatto di lui uno dei grandi conoscitori del mondo Arabo islamico della nostra epoca.

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