Autore: Roy-Bhattacharya Joydeep
Editore: Mondadori
Prezzo: 19,50 euro
Nella celebre Jemaa el-Fnaa, la grande piazza che domina la medina di Marrakech, ascoltatori attenti e semplici passanti da anni si raccolgono attorno ad Hassan, un cantastorie che ama rievocare la vicenda di una coppia di stranieri svaniti nel nulla una sera di qualche anno prima. Tutti nella Jemaa el-Fnaa avevano notato quella giovane americana, luminosa e bellissima, accompagnata da quell'indiano enigmatico, tutti ne erano rimasti come ipnotizzati, e ora sembra di vederli di nuovo apparire e scomparire tra i vicoli della medina, evocati in lampi di immagini e ricordi. Perché ognuno ha un suo tassello da aggiungere alla storia che Hassan sta cercando di ricostruire nel tentativo di svelare il mistero di quell'inspiegabile scomparsa.
Ciò che preme ad Hassan è scagionare suo fratello Mustafa, che contro ogni logica si è dichiarato colpevole dell'omicidio dei due giovani. Hassan è convinto della sua innocenza e ne cerca tenacemente il filo: per questo suscita le memorie e i racconti dei testimoni di quella notte. Ma più testimonianze raccoglie, più la realtà sembra farsi evanescente, perché nessuno di quei tasselli combacia con gli altri, anzi, a ogni dettaglio che si aggiunge la verità sfuma ulteriormente, i fatti si fanno più elusivi. E quei due stranieri assumono un'aura favolosa ed enigmatica come il loro destino, mentre il lettore è indotto a chiedersi se Hassan riuscirà mai nel suo intento o se invece, con crescente inquietudine, non sia lui stesso parte del mistero che lo ossessiona. Trasportandoci con rapinosa grazia dal labirinto della medina di Marrakech alle distese del "deserto dell'amore", dove il vento e la sabbia sembrano inghiottire nel nulla stranieri erranti e vagabondi, Il cantastorie di Marrakech capovolge le regole del mystery per offrirci un mosaico di frammenti d'amore che sfida il lettore a riflettere sulla natura dell'immaginazione e della memoria, e sui loro legami con la verità e la bellezza. Ma senza intellettualismi, col passo della grande narrazione e un tono di suadente emotività, in una storia che chiede di essere letta con urgenza crescente a ogni pagina.