Il palazzo del desiderio

Autore: Nagib Mahfuz

Editore: Pironti

Prezzo: Euro 14,00

"Il palazzo del desiderio" (Qasr Esh Shawq) si svolge tra il 1919 e il 1927, alla morte del leader politico Saad Zaghlul. Il protagonista principale è l'adolescente Kamal, alter ego di Naghib Mahfuz, di cui condivide sogni, inquietudini, passione politica e delusioni. Intellettuale, idealista, profondamente religioso, tormentato dal suo sgradevole aspetto fisico, Kamal è alle prese con i grandi avvenimenti dell'adolescenza: l'amicizia, il primo amore, le scelte per il futuro. Contro il volere del padre, esattamente come fece Mahfuz, Kamal decide di studiare filosofia per trovare una risposta ai grandi interrogativi della vita. Frequentando la casa del suo migliore amico, Husein Shaddad, nel quartiere di Abbasiyya, Kamal si innamora appassionatamente della sorella di Husein, Aida. La ragazza, educata alla maniera occidentale, è molto diversa dalle sorelle di Kamal: moderna, elegante, più grande e ricca di lui. E' un amore esclusivo e sofferto, tessuto di sogni ed illusioni: il sentimento di Kamal, celato dietro l'affetto che il giovane dimostra per la sorellina di Aida e Husein Budur, è ormai evidente agli occhi dei suoi amici. Uno di questi, Hasan Salim, giudica Kamal un rivale pericoloso e lo calunnia con Aida riportando alcune sue parole distorte in senso offensivo per la ragazza. Indispettita ed offesa, Aida decide di togliere il saluto a Kamal, precipitandolo nella disperazione. Un giorno Kamal incontra Aida per la strada e le rivolge con dolcezza un'umile ed appassionata dichiarazione d'amore che, pur mettendo alla luce la falsità di Hasan Salim, lascia la ragazza piuttosto fredda. Le timide speranze di Kamal vengono stroncate dalla notizia del matrimonio tra Aida e il brillante Hasan Salim. Beffeggiato dagli amici la notte del matrimonio per i suoi sentimenti, per Kamal inizia una sofferenza che condizionerà tutta la sua vita e lo porterà a non credere più nella fede e nell'amore. Rinnega i principi della religione e, spalleggiato da Yasin che gli rivela la vera natura godereccia del padre, si inizia all'alcool ed ai rapporti con le prostitute, nelle quali cerca il ricordo di Aida. Il sayyed Ahmad è scontento del comportamento dei figli. Kamal non accetta i suoi consigli sulla scelta degli studi e a volte rientra tardi la sera e il divorziato Yasin si innamora di Maryam, la vicina di casa che il defunto fratello Fahmi sperava di sposare. Inimicandosi tutta la famiglia, particolarmente Amina e Khadiga, Yasin sposa Maryam ma, prima del matrimonio, ha un'avventura anche con la madre della ragazza. Il nuovo matrimonio non cambia però l'atteggiamento irresponsabile e scanzonato di Yasin che presto riprende le sue veglie al caffè. Il sayyed Ahmad, dopo il lutto per la morte di Fahmi ed i rimorsi per la sua inutile durezza verso il figlio, riprende ad uscire con gli amici e si innamora perdutamente di una ragazza molto più giovane di lui, la liutista Zannuba. La ragazza dapprima si nega e poi accetta di diventare l'amante del sayyed. L'uomo, completamente avvinto dalle grazie della giovane, esaudisce ogni suo desiderio, compresa una ayyama, una casa galleggiante sul Nilo. L'atteggiamento disinvolto e contraddittorio di Zannuba, che va dalla devozione più profonda all'indifferenza, fa soffrire il sayyed Ahmad di gelosia. Quando la ragazza gli chiede di diventare la sua seconda moglie, Ahmad sembra fortemente tentato di sposarla, ma la sua titubanza provoca un riavvicinamento tra Zannuba e Yasin, che già conosceva la ragazza. Tra i due inizia una relazione apparentemente senza importanza, scoperta dalla moglie di Yasin, Maryam, che viene subito ripudiata dall'uomo. Zannuba lascia definitivamente il sayyed Ahmad, conservando casa e regali, poi sposerà Yasin con grande scandalo di tutta la famiglia. Il felice matrimonio di Aisha con Khalil Shawkat si conclude tragicamente con la morte del marito e dei figli maschi in seguito ad una malattia.

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