I gravi fatti che stanno destabilizzando l’Arabia Saudita in questo momento ci hanno indotto, nostro malgrado, ad abbandonare temporaneamente l’effettuazione di crociere in questa area. L’Arabia Saudita era e rimane in cima ai nostri sogni e dopo averci trascorso un anno ed esserci ripetutamente immersi in questo splendido mare, dopo essere stati i primi ad aprire una strada che sembrava impossibile, ora lasciamo spazio ai grossi giochi di potere nella speranza che tutto questo finisca rapidamente. Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto compagnia in questo tempo dandoci la forza di andare avanti e la certezza che presto vi ritorneremo. Questo è soltanto un arrivederci ad un paese che forse deve prima chiarirsi molte cose dentro ed essere capito dal di fuori e poi ricominciare ad accoglierci timidamente come ha sempre fatto. Sul numero di questo mese proseguiamo nella descrizione dei fari del Mar Rosso raccontando la storia del mitico faro di Sanganeb in Sudan mentre l’immersione di questo mese sarà la punta sud di Elphinstone reef in Egitto. Il diario di bordo e il personaggio di questo mese sono strettamente legati tra di loro in quanto racconteremo l’incontro con Adriatica avvenuto nelle acque sudanesi e la storia di Gigi e Irene, due persone con le quali abbiamo condiviso un breve ma intenso periodo in comune in Mar Rosso prima che partissero per altri mari per poi ritrovarli a bordo di Adriatica in Sudan.
La punta sud di Elphinstone offre una scenografia che poche altre immersioni regalano. L’enorme arco che si apre sotto la punta è qualcosa di magico e stupefacente. Capita spesso di attraversarlo alle prime luci dell’alba accompagnati da un branco di barracuda o altri grossi pelagici. Squali longimanus si trovano in superficie. leggi articolo
Gigi e Irene fanno parte di quella categoria di uomini di mare che se si ha la fortuna di incontrare e magari di navigare con loro, non si dimenticheranno tanto facilmente. leggi articolo
Ci sono due piccoli isolotti 68 miglia a sud est di Hurghada, proprio sulla rotta delle navi. E sul più grande di questi c’è un faro. Sono posti impervi, brulli e solitari. Uno dei nostri inviati ci capitò di passaggio vent’anni fa e ora ci è ritornato. La vita nel faro è cambiata, ma quella del mare che lo circonda è rimasta la stessa: gorgonie coloratissime, alcionari e tantissimo pesce si trova un pò dappertutto. Così come si incontrano gli squali, compresi i longimanus. leggi articolo
La storia di questo numero è dedicata a tutti i fari marini che grazie al loro fascio luminoso permettono ai naviganti di seguire le giuste rotte e segnalarne i pericoli. Raccontiamo anche la storia del faro di Sanganeb, un vero gioiello architettonico che dall’alto dei suoi 55 metri di altezza, regala un panorama da mozzafiato. leggi articolo
A un giovane scrittore in cerca di fortuna viene narrata da un conoscente occasionale, la storia di un incontro con una affascinante pittrice di fiori, avvenuto molti anni prima. Lo scrittore, affascinato dall'immagine della pittrice, dal mistero della sua morte, cerca di ricostruirne la storia. Una storia che si svolge in gran parte in una ex colonia italiana, l'Eritrea, dove, in seguito alle leggi razziali del '38, era emigrato il padre della pittrice, un attore teatrale di origine russa. Nel lembo di terra africana in cui convivono razze diverse ha inizio la storia di Saba Volstov, una storia segnata da un paese di magiche suggestioni e da un singolare destino. leggi articolo