Gigi e Irene

Gigi Nava e Irene Moretti sono l'evoluzione oceanica di una specie di creature che circa 25 anni fa si aggiravano tra le pianure della Padania e i monti delle prealpi bergamasche in cerca, ancora inconsciamente, di uno sbocco sul mare.
La prima fase di avvicinamento all'elemento liquido, vede questi esseri frequentare assiduamente tutte le piscine, fiumi e laghi che al tempo erano così puliti da permettere, a quella pura specie, di immergersi senza timore di vibrioni e quant'altro. Lentamente, seguendo un misterioso impulso e allontanandosi sempre di più dagli schemi sociali ricorrenti, le suddette creature sentono il forte il richiamo dell'acqua salata e degli spazi infiniti che li porta, lentamente, ad aggiungere al loro corpo uno strano, lento, scomodo e costoso carapace che gli anglosassoni già al tempo chiamavano "yacht". Seguendo questa evoluzione, catalizzata anche da una innata avversità a tutti i precari modelli che quei tempi proponevano, Gigi e Irene creano un sodalizio velico-sesso-professionale che li porta a essere classificati dagli esperti pescatori della laguna veneta ( nel frattempo avevano creato la loro tana a Chioggia) come "el Gigi e la Irene de la barca a vela".
Da queste acque adriatiche la coppia, cambiando spesso il guscio ( per diversi anni di proprietà di un'altra strana specie chiamata "armatori"), naviga in tutte le stagioni e in tutti gli angoli più remoti del Mare Nostrum fino a trovare una forte corrente che li spinge fuori dalle Colonne d'Ercole. Per molte stagioni, dal '78 al '95 del secolo scorso, seguono il flusso delle anguille che come si sa si spostano annualmente dal Mediterraneo fino al mar dei Sargassi, per poi tornare.



GIGI Unica variante alla migrazione, e' quella di soffermarsi ogni volta per qualche mese nelle famose isole dei Carabi, dove i nostri strani protagonisti trovano una specie di plancton vitale alla loro sopravvivenza, chiamato genericamente " turista" che condivide con loro le gioie e i dolori della navigazione.
Dopo aver così solcato in lungo e in largo l'Atlantico settentrionale e meridionale e una breve parentesi in Mar Rosso, questi due "animali" decidono di cogliere alcuni segni del destino che li induce a inoltrarsi nella immensità dell'oceano Pacifico. Risalgono e discendono quindi le tre chiuse del canale di Panama scivolando in quel meraviglioso oceano.ono ormai quasi sette anni che Gigi e Irene si aggirano in questi spazi e sembra che il loro scopo sia quello di toccare ogni angolo di questo mondo che permetta loro di stare ancora in sintonia con i valori che hanno sempre ricercato. In questo grande oceano il gioco delle correnti e dei venti li fa incontrare con una grossa creatura purpurea che porta scritto in grande il nome di Adriatica, legandone i destini... Oggi sono rispettivamente il comandante e responsabile di Adriatica ma la loro barca, temporaneamente ormeggiata in Nuova Zelanda si chiama Va' Pensiero.

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