Scusate il ritardo ma questa volta ce la siamo presi comoda! Abbiamo navigato e fatto navigare, con molti di voi ci siamo incontrati in Mar Rosso, con altri ci siamo sentiti e dati appuntamento al ritorno dalle vacanze e ora eccoci qui pronti a riprendere il nostro appuntamento mensile con il Gazzettino. Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati raccontando le bellezze e la storia di questo mare fantastico che anche quest’anno ha regalato forti emozioni. L’immersione del mese sarà dedicata ad uno dei luoghi storici del Mar Rosso ovvero al mitico plateau sud di Sha’ab Rumi, mentre lo spazio dedicato alla storia proseguirà con la descrizione del relitto del Ghiannis D. Alessandro, un ragazzo di 15 anni ma soprattutto un eccellente subacqueo con il quale abbiamo avuto l’onore di trascorrere la spettacolare discesa dall’Egitto al Sudan, ci racconta nel Diario di Bordo la sua incomparabile esperienza.
Discesa da Safaga a Port Sudan: immersioni ed esplorazioni raccontate da Alessandro, un ragazzo di 15 anni. Partiti da Port Safaga a bordo del m/y Filicudi, abbiamo percorso 588 miglia per raggiungere Port Sudan dopo tredici giorni di navigazione durante i quali ci siamo immersi in luoghi sconosciuti del Sud Egitto e la zona nord del Sudan. leggi articolo
L’immersione di Sha’ab Rumi è qualcosa di magico che rimane nella mente di chi avrà il privilegio di immergersi nelle sue acque. Già durante la discesa ci si renderà subito conto dell’enorme quantità di pesce pelagico presente, tra cui un consistente branco di squali grigi stanziali che fluttua indisturbato a mezz’acqua. Queste sono emozioni e visioni che pochi posti al mondo possono garantire, sha’ab Rumi è uno di questi e non è un caso che Cousteau avesse scelto proprio questo reef per le sue ricerche sugli squali. leggi articolo
Costruito dagli inglesi negli anni Cinquanta per segnalare le secche alle navi che passavano il Canale di Suez, è attivo ancora oggi. La spettacolarità delle immersioni giustifica un viaggio in questo posto sperduto del Mar Rosso. leggi articolo
Durante una ventosa giornata di aprile del 1983 il Ghiannis D. naufraga a Sha’ab Abu Nuhas, un atollo corallino situato sulla rotta di navigazione delle navi che dal canale di Suez navigano lungo il Mar Rosso. Oggi il Ghiannis D. è uno dei relitti più interessanti dove s’immergono i subacquei in crociera. leggi articolo
Il 28 dicembre 1952, a della motonave Formica, la Spedizione Nazionale Subacquea salpò da Viareggio per il Mar Rosso al comando di Bruno Vailati. Per sei mesi un gruppo di ricercatori italiani setacciò le isole Dahlak, i cui fondali erano allora inesplorati, per raccogliere dati sulla fauna marina e documentarne l’habitat. La cronaca di una spedizione che è entrata negli annali scientifici si intreccia con il racconto dei costumi locali e con la descrizione dell’incanto dei cieli e dei deserti africani, di un “mare ricco di leggende e stregonerie”, delle barriere coralline miracolose, vive, viventi. leggi articolo