sha'ab Rumi sud
Distanza dalla Costa 15 miglia
Corrente alta probabilità
Sito Esterno laguna affiorante
Visibilità Media da media a buona
Sito Sommerso dimensione: molto esteso forma: laguna
Difficoltà Media impegnativa
Inizio Immersione pianoro madreporico
Interesse pelagico
Versante sud
Pelagici squali, martello, barracuda, carangidi
Profondità media e max da 18 a 45 metri
Notturna no
Ora Migliore mattino
Snorkelling no

DESCRIZIONE GENERALE
Sha’ab Rumi è una ampia laguna accessibile attraverso una stretta passe che conduce all’interno, un perfetto ridosso per le imbarcazioni che una volta entrate saranno al riparo da qualsiasi vento. Quella di sha’ab Rumi è una delle immersioni più famose del mondo per la spettacolarità dei suoi fondali, non a caso in questo sito Cousetau effettuò le sue ricerche sugli squali. L’estrema punta meridionale è situata ad oltre un miglio e mezzo dalla passe e verrà raggiunta costeggiando in gommone tutto il reef esposto ad ovest in direzione sud.

PIANO IMMERSIONE
Raggiunto il punto d’immersione, ci si calerà fino a raggiungere la base dell’ampio terrazzo a -28 metri di profondità. Ci si troverà avvolti nel mezzo di branchi di carangidi, barracuda e squali grigi stanziali. Sul pianoro sono presenti due conformazioni coralline a forma di fungo rivestite di alcionacei e innumerevoli acropore del tipo ad ombrello. In condizioni di corrente normale, si segue la parete ovest tenendola sul fianco sinistro, alla profondità di -35 metri, si potrà osservare un vero e proprio giardino di alcionari, gorgonie e gorgonie a frusta, ci si troverà ben presto sulla punta sud, dove potranno essere avvistati i branchi di martello che nuotano nel blu. Prima di avventarsi nel blu, è importantissimo verificare la quantità d’aria ancora disponibile. Non è necessario cercare di entrare nel branco anche perché gli squali, se disturbati, si allontaneranno velocemente. Si consiglia di rimanere fermi ad osservarli, saranno loro a decidere se incuriositi, di avvicinarsi. Terminato il tempo in profondità, ci si porterà a ridosso della parete per risalire lungo il pianoro. Se la corrente dovesse essere intensa e non permetterà di tagliare il pianoro per raggiungere la parete principale, allora di dovrà proseguire l’immersione lungo la cigliata fino all’estremo versante est da dove poi ci si riporterà facilmente sulla parete. In questo punto è ancora presente una delle gabbie antisqualo utilizzate da Cousteau, ora regno di un branco di grugnitori. Queste sono emozioni e visioni che pochi posti al mondo possono garantire, sha’ab Rumi è uno di questi e non è un caso che Cousteau avesse scelto proprio questo reef per le sue ricerche sugli squali. Si potrà terminare l’immersione nella massima tranquillità osservando la vita che si sviluppa nei primi metri sotto la superficie, sarà con incredibile stupore che vi accorgerete di avere fatto un’altra immersione.

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