Daedalus ovest
Distanza dalla costa 48 miglia
Corrente bassa probabilità
Sito esterno reef affiorante margine isola
Visibilta' media da media a buona
Sito Sommerso esteso circolare
Difficolta' media Media
Inizio immersione parete madreporica
Interesse pesce corallino, coralli molli, anemoni
Versanteest ovest
Pelagici tartarughe
Profondita' media e max da 10 a 20 metri
Notturna no
Ora migliore mattino, ore centrali
Snorkelling no

DESCRIZIONE
Blocco madreporico isolato di forma circolare con estensione di circa 400 metri, situato a 50 miglia dalla costa ovest del Mar Rosso Egiziano e circa 100 miglia a sud dalle isole Brother’s. Daedalus reef è un lembo dell'estremità superiore di un antico cratere vulcanico, attorno al quale si è formato l’esteso atollo corallino. Al centro dell’atollo si è generata una piccola isola sulla quale nei primi anni del 1900 gli inglesi avevano costruito un faro con relative abitazioni per i faristi che oggi costituiscono l'elemento principale del paesaggio. Un lungo pontile di legno e un secondo di dimensioni più ridotte ormai decadente, collegano il faro con il versante meridionale del reef. Consigliata la visita del faro e l’osservazione dello stupefacente panorama dall’alto.

IMMERSIONE
Il versante ovest dell'atollo di Daedalus è costituito da una lunga parete madreporica che offre la possibilità di immergersi con relativa tranquillità per ammirarne la ricchezza. Normalmente questa immersione la si effettua come terza della giornata, oppure dopo avere terminato la discesa sul versante nord, per poi proseguire seguendo la parete ovest in bassa profondità che ci avvicina al punto di ormeggio delle barche. Sull'estremtà nord ovest è possibile imbattersi in una zona di corrente ma, una volta superato il breve tratto, l'immersione diventerà tranquilla e riposante. E' proprio in questa zona che non è da escludere l'incontro con qualche esemplare isolato di squalo martello o grosso pelagico che, per effetto della corrente, si trova a nuotare da queste parti. La barriera è costituita da una moltitudine di insenature che dalla superficie scendono fino a 15 metri; al loro interno potremo incontrare una grande varietà di pesci corallini che si fanno cullare dalla risacca. Dopo circa centocinquanta metri dal vertice di nord ovest, nuotando con la parete sulla sinistra, ci imbatteremo in una splendida concentrazione di anemoni rossi e pesci pagliaccio. E' consigliabile tenere sempre un occhio verso il blu perchè non è da escludere l'incontro con branchi di carangidi e tonni; in ogni caso quello che attrarrà maggiormente la nostra attenzione è la bellezza della parete che, osservata con attenzione ci offrirà continui spunti di interesse sia per la flora che la fauna marina. L'immersione prosegue nuotando da nord a sud per il tempo prestabilito; può capitare di riuscire a percorrerla quasi tutta e giungere fino a ridosso del versante meridionale dove sono ormeggiate le barche ma questo non sarà importante dato che ci saranno sempre i gommoni a raccoglierci per poi condurci alla nostra imbarcazione.

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