Karam Masamirit Sud
Distanza dalla Costa  42 miglia
Corrente  alta probabilità
Sito Esterno  reef margine isola
Visibilità Media  media 
Sito Sommerso  medio circolare
Difficoltà Media  impegnativa
Inizio Immersione 
Interesse  pesce pelagico, corallino, coralli molli
Versante  sud
Pelagici  squali seta, grigi, martello, barracuda
Profondità media e max  da 10 a 45 metri
Notturna  no
Ora Migliore  mattino e popmeriggio
Snorkelling  no

DESCRIZIONE GENERALE
Situata a circa 3 miglia di distanza dall'isola maggiore di Masamirit. La piccola Karam Masamirit è un isolotto sabbioso piatto con un bellissimo reef che la cinge completamente.

PIANO IMMERSIONE
La discesa in acqua avviene in base alla corrente presente al momento dell'immersione che verrà valutata di volta in volta. Nel caso di corrente favorevole o assenza, si potrà raggiungere il punto di discesa tuffandosi direttamente dalla barca. In caso contrario si utilizzeranno i gommoni per raggiungere il versante meridionale ed iniziare la discesa in profondità. Partendo dalla barca, si segue la parete sud per un breve tragitto fino a quando sotto di noi comparirà l'esteso pianoro dalla forma circolare. Due formazioni coralline dalla curiosa forma a fungo, svettano in bella mostra al centro del pianoro. Quello che lascerà immediatamente sorpresi è l'impressionante quantità di pesci chirurgo che oscurano la visuale. Tutt'intorno è un giardino fiorito di alcionari colorati che rivestono ogni minimo spazio alternati da grossi ventagli di gorgonie bianche isolate.
Il punto dove batte maggiormente la corrente è la zona dove sarà più facile incontrare i grossi pelagici, in particolare concentrazioni di squali martello e seta che potranno essere avvistati anche a basse profondità ma non saranno solo questi affascinanti animali i protagonisti dei nostri incontri infatti, i fondali di Masamirit offrono una incredibile varietà di incontri a partire dai ricchi branchi di carangidi e barracuda che nuotano a mezz'acqua fino alla incredibile quantità di pesce di ogni genere presente in queste acque.
Terminato il tempo alla massima profondità ci si riporta  verso la parete fino a raggiungere l'esteso pianoro sul quale svettano i due blocchi corallini dalla curiosa forma a fungo. Impressionante la quantità e la dimensione degli alcionari che rivestono queste due sculture. Il pianoro di Masamirit è una immersione a se' perchè è talmente ricca di spunti che è un vero peccato dedicale solo spiccioli di minuti. Ovunque ci si giri, si incontra qualcosa di interessante come ad esempio le bellissime Helgerda gibbosa, grossi nudibranchi bianchi con venature nere e gialle che vivono a ridosso delle spugne.
Dopo avere perlustrato la base del pianoro si rientra lungo la parete da dove inizieremo la nostra risalita. Sarà necessario valutare bene il senso della corrente e muoversi di conseguenza. Durante la sosta a bassa profondità, è obbligatorio visitare il cappello della secca che è di una ricchezza straordinaria. Anche avremo l'opportunità di imbatterci in branchi di pesci che nuotano a bassissima profondità.

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