Gotha el Kebir (Farag)
Distanza dalla Costa 17 miglia
Corrente media
Sito Esterno reef affiorante
Visibilità Media da buona a ottima
Sito Sommerso molto esteso circolare
Difficoltà Media media in presenza di corrente
Inizio Immersione parete madreporica
Interesse gorgonie e pesci corallini
Versante sud - sud est
Pelagici barracuda, carangidi, squali grigi
Profondità media e max da 10 a 40 metri
Notturna no
Ora Migliore mattino e ore centrali
Snorkelling si

DESCRIZIONE GENERALE
Sha'ab Farag o Gotha el Kebir è un reef di forma allungata situato a sud di Sha'ab Mahrus nel comprensorio di Saint John nell'area meridionale del Mar Rosso Egiziano. Sha'ab Farag si presenta come un'unica grande torre madreporica di forma allungata esposta nord sud. Il reef è stato scoperto nei primi anni '90 quando si iniziava a navigare in questa nuova area del Mar Rosso Egiziano e Farag era il meccanico del m/y Zabargad, unica barca che navigava in quellaarea. Negli ultimi anni a questo a sito è stato affibiato il nome di Gotha el Kebir che in arabo significa “grande reef”.

PIANO IMMERSIONE

La parete corallina sul versante meridionale cade verticale sino ai 30 metri di profondità dove s'arresta per creare un pianoro digradante da 20 a 40 metri che termina con una caduta nel blu. Tutt'intorno è presente un terrazzo largo circa una decina di metri che forma una sorta di cintura che segue buona parte delle sue pareti dove sono presenti formazioni di corallo duro e gorgonie che si susseguono con regolarità in particolare nei punti di maggior corrente. Superato il terrazzo le pareti riprendono a scendere ripide sprofondando in profondità. In assenza di corrente ci si potrà buttare direttamente dalla barca ormeggiata a sud per seguire la caduta a sinistra lungo il versante orientale per poi ripercorrere al contrario la stessa parete a bassa profondità tenendola questa volta sulla nostra destra. Nel caso di corrente da nord si dovranno utilizzare invece i gommoni per raggiungere il punto di inizio immersione e, una volta in acqua, si nuoterà a favore di corrente tenendo la parete a destra fino a raggiungere l'ormeggio della barca. Poche decine di metri oltre il pianoro si incontra una piccola rientranza in corrispondenza della quale a 12 metri di profondità, è presente una vera e propria anemone city ed una piccola grotta a 5 metri. Interessante la fauna corallina presente sul pianoro ma è consigliabile non perdere mai di vista il mare aperto che potrebbe regalare in ogni momento qualche bella sorpresa. Il passaggio di tonni e carangidi è infatti assai frequente in presenza di corrente. La parete occidentale è caratterizzata da un susseguirsi di grotte ricche di pesce corallino nella fascia superficiale dai 5 ai 12 metri

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