Sha'ab Osam
Distanza dalla Costa 4 miglia
Corrente media probabilità
Sito Esterno reef affiorante isolato
Visibilità Media da media a buona
Sito Sommerso dimensione: piccolo forma: circolare
Difficoltà Media media
Inizio Immersione parete madreporica
Interesse pelagico
Versante sud
Pelagici martello, barracuda, carangidi
Profondità media e max da 15 a 40 metri
Notturna no
Ora Migliore mattino
Snorkelling no

DESCRIZIONE GENERALE
Situata 7 miglia a sud est dall’atollo di Sataya o Dolphin reef, la barriera corallina di sha’ab Osama è costituita da una colonna madreporica che si sviluppa verticalmente dalla profondità sino a raggiungere la superficie. Il nome a questo reef è stato dato in onore del giovane marinaio che durante una delle prime crociere che si effettuavano nella zona del sud Egitto nel 1994, ha individuato in lontananza il ribollire delle onde che andavano ad infrangersi contro il reef. Diventato famoso grazie alla presenza di un nutrito branco di squali martello che per diverso tempo vennero avvistati con una certa continuità.

PIANO IMMERSIONE
L’immersione verrà effettuata tuffandosi direttamente dal terrazzino di poppa della barca ormeggiata sul versante sud del reef per seguire la parete sulla sinistra che conduce fino al piccolo pianoro posto a -40 metri in posizione nord est dove è presente una folta concentrazione di alcionacei multicolori che tappezzano la sua base. E’ questo il punto dove si incrociano le correnti infatti, sarà proprio da questo piccolo balcone dove è presente una vita corallina particolarmente florida che si potranno incontrare branchi di carangidi e tonni che nuotano nel blu. E’ capitato più di una volta di imbattersi in un sostanzioso branco di squali martello che incuriositi dalla presenza dei subacquei si portavano a profondità meno elevate. Si trattava di esemplari di piccola taglia ma proprio per questo particolarmente curiosi. Terminato il tempo di permanenza alla massima profondità, ci si riporterà a ridosso della parete principale per proseguire l’immersione tenendo sempre la parete sulla nostra sinistra. Poco oltre incontreremo una prima spianata di corallo morto che digrada fino a -20 metri; dopo averla superata la parete si presenta nuovamente ricca di vita. E’ consigliabile prestare molta attenzione a tutti i piccoli animali che la popolano e soprattutto alla moltitudine di specie di invertebrati presenti nei primi 15 metri. Una volta raggiunto il lato meridionale, pochi metri prima dell’ormeggio, si trova una seconda franata di corallo che forma un profondo canalone che si protende fino a -20 metri di profondità, poco oltre è presente una grotta passante posta a circa -5 metri dalla superficie al cui interno sono spesso presenti branchi di pesce corallino. Proseguendo oltre si raggiunge il punto d’ormeggio della barca. Il reef potrà essere aggirato tutto in una sola immersione facendo molta attenzione ai consumi d’aria.

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