Rocky island sud est
Distanza dalla Costa 38 miglia
Corrente media probabilità
Sito Esterno reef affiorante margine isola
Visibilità Media da buona a ottima
Sito Sommerso esteso allungato
Difficoltà Media impegnativa in caso di corrente
Inizio Immersione parete pianoro madreporico
Interesse pelagico, coralli molli, gorgonie, grotte
Versante est - sud est
Pelagici squali, barracuda, carangidi, tonni
Profondità media e max da 18 a 30 metri
Notturna no
Ora Migliore mattino
Snorkelling no

DESCRIZIONE GENERALE
Rocky Island che dista 1 miglio a sud dall’isola di Zabargad è un'isola calcarea relativamente piccola e dalla superficie piatta che s'innalza dal mare per poche decine di metri. Nei mesi estivi, l'isola è popolata da estese colonie di sterne che trovano nelle sue scogliere il luogo ideale per la nidificazione. L’arrivo della barca verrà salutato calorosamente dalla moltitudine di sterne e sule mentre un branco di delfini vi condurrà fino all’ormeggio. I fondali di Rocky sprofondano ripidi a più di 1.000 metri di profondità, offrendo ai subacquei una tra le esperienze più entusiasmanti che si possano vivere nel Mar Rosso. Pareti mozzafiato e l‘incontro con i grossi pelagici fanno di Rocky Island una delle immersioni più famose del Mar Rosso Egiziano.

PIANO IMMERSIONE
L’immersione potrà iniziare tuffandosi direttamente dalla barca nuotando a favore di corrente con la parete sul fianco sinistro sino a raggiungere l'estremità della parete ben evidente per la sua forma appuntita che si protende nel blu. La fitta presenza di gorgonie sarà la conferma che ci troviamo in prossimità del piccolo pianoro posto alla profondità di 35 metri dove è ben evidente un grosso masso corallino appoggiato a ridosso della parete e una concentrazione di gorgonie a frusta che si sviluppano verso il mare aperto. Da questo balcone naturale che si affaccia nel blu profondo, si potrà ammirare il passaggio dei pelagici che nuotano tranquilli. Con un po’ di fortuna durante la stessa immersione si potranno incontrare anche diverse specie di squali, tra cui grigi e pinna bianca ma saranno i grossi  tonni i veri padroni di queste acque. Nel caso di assenza di corrente contraria si potrà rientrare nuovamente verso l’ormeggio tenendo questa volta la parete a destra oppure proseguire mantenendo la parete a sinistra.
Risalendo a profondità minori ci concentreremo sulla ricchezza biologica della parete rivestita da gorgonie, alcionari e rami di corallo nero che ne ricoprono quasi totalmente la roccia madreporica. Nello strato superficiale del reef, sono presenti una infinità di spaccature all’interno delle quali filtrano i raggi provenienti dall’esterno dove branchi di lutianidi nuotano curiosi e indisturbati.

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