Seven Reefs e Five Sisters

Crociera Yanbu - Jeddah

Crociera Jeddah - Yanbu

Lo scenario esterno presente nell’area tra Yanbu e Rabigh non contempla la presenza di isole ma esclusivamente di barriere coralline. I 2 maggiori agglomerati corallini sono quello dei Seven reef di Yanbu e i Five sisters di Rabigh. Per il resto qualche colona madreporica isolata come Mansi e sha’ab Suflani. Man mano che ci si avvicina a Jeddah cambiano le batimetriche di profondità pur rimanendo intatti i reef disseminati nel comprensorio di Jeddah.

Quello descritto è l’itinerario in discesa da Yanbu a Jeddah. Lo stesso itinerario viene effettuato la settimana successiva al contrario da Jeddah a Yanbu trattandosi di crociere oneway.
Partendo dal porto di El Sharm navigando per 18 miglia verso ovest si raggiunge il comprensorio dei Seven reef dove immersioni come Marker 32, Marker 34, Abu Galawa, Marker 39 e altre ancora, offriranno l’opportunità di immergersi lungo i pianori che si protendono verso il blu dai quali si potranno avvistare branchi di grossi pelagici. Squali martello, albimarginatus e squali seta sono i padroni di queste acque ma la vera sorpresa sarà la ricchezza delle pareti dove moltitudini di coralli duri si mescolano a foreste di gorgonie e alcionari. Con le luci radenti dell’alba e del tramonto si ammirerà l’incredibile vita che circonda questi reef dove ogni corallo è ancora intatto. Navigando 8 miglia più a sud si trova il reef isolato di Mansi o Marker 42, una enorme colonna madreporica che s’innalza dalle profondità con pareti tappezzate da gorgonie. Dal blu con un po’ di fortuna potrà comparire un branco di squali martello che staziona lungo il versante meridionale. Proseguendo ancora verso sud per 16 miglia ci imbatteremo nell'atollo di sha’ab Suflani o Marker 44 con le sue pareti che cadono verticali ad oltre 300 metri di profondità.
Da sha’ab Suflani  si navigherà verso sud per circa75 miglia fino a raggiungere il comprensorio denominato Five Sisters, 5 atolli corallini posti di fronte al paese di Rabigh. Saranno questi magnifici reef dislocati a poca distanza uno dall’altro ad accoglierci in questa area ancora completamente vergine. Il sito di Maria reef è in assoluto una delle immersioni più affascinanti che lascerà senza parole chi si tufferà per la prima volta nei suoi fondali. Fin dai primi metri di profondità si noterà l’impressionante presenza di pesce di passo: dai tonni ai branchi di carangidi e barracuda che nuotano indisturbati lungo tutto il pianoro avvolti da nuvole di fucilieri. Un vero acquario dove i coralli molli rivestono quasi totalmente la superficie madreporica. Joey reef, Noura, Mary Ann e Mary Jane sono le altre 4 “sorelle” che si differenziano dalla prima in quanto hanno caratteristiche morfologiche totalmente diverse. Enormi colonne madreporiche con le pareti rivestite da gorgonie che cadono verticali in profondità mentre dal blu compariranno con frequenza i branchi di squali martello e le mante. Saranno proprio queste ultime ad offrirci la possibilità, con un po’ di fortuna, di incontrarle anche in notturna lungo il pianoro sud di Joey reef.
Altre 80 miglia separano Rabigh da Jeddah dove sono presenti innumerevoli relitti tra cui Unn Unn relativamente integro nelle sue strutture ferrose principali. Dalla poppa a circa metà della nave le strutture sono ancora in buono stato mentre dalla zona centrale ma soprattutto nel terzo di prua le condizioni sono nettamente peggiori per il forte impatto contro il reef. Data la sua imponenza 120 mt di lunghezza il relitto appare comunque molto suggestivo e interessante da visitare.

DA SAPERE
Periodo consigliato maggio (risalita) novembre (discesa)
Brevetto richiesto brevetto d’immersioni internazionale
Porto di partenza Jeddah o Yanbu

INTRODUZIONE
Il Mar Rosso Saudita offre una straordinaria barriera corallina che si sviluppa lungo pareti verticali e pianori profondi sui quali possiamo incontrare, con le dovute precauzioni, concentrazioni di pesci pelagici e di squali che stazionano nel blu.
I banchi di squali martello si possono incontrare a profondità comprese tra i 25 e i 35 metri nella stagione invernale, mentre nella stagione estiva con acque più calde stazionano a profondità comprese tra i 35 e i 45 metri.
Il nostro programma di immersioni giornaliero prevede che, nelle prime due immersioni della giornata, le guide dedichino la prima parte dell’immersione alla ricerca di pesci pelagici nel blu, mentre la terza immersione viene effettuata lungo le pareti del reef a basse profondità.


REGOLE D’IMMERSIONE
In Arabia Saudita la subacquea è una disciplina recente e non esiste ancora una regolamentazione adeguata per l’attività subacquea.

A bordo delle nostre barche offriamo immersioni ricreative.

Gli itinerari ai Seven Reefs e Five Sisters a nord di Jeddah si svolgono da giugno a ottobre/novembre. Richiedono un livello minimo di certificazione Advanced (o 2 stelle).
Gli itinerari ai Farasan Bank a sud di Jeddah si svolgono da ottobre/novembre fino a maggio e sono aperti a tutti i livelli.

E’ essenziale che, a prescindere dal brevetto in possesso, il subacqueo giunga in barca in perfette condizioni di salute, che sia in grado di immergersi in modo indipendente rispettando il sistema di coppia e sappia effettuare l’entrata in acqua e la risalita dai gommoni che vengono utilizzati nella maggior parte delle immersioni.

Ogni sub deve essere munito di certificato medico sportivo o della camera iperbarica. E' consentita l'auto-certificazione da compilare a bordo, valida unicamente rispondendo NO a tutte le domande del questionario in allegato
1. È vietato portare fuori dall'acqua organismi morti o vivi.
2. È fondamentale avere un assetto neutro, per evitare danni all’ambiente.
3. Si consiglia di mantenersi ad almeno 50 cm di distanza dal fondale e dalle pareti per evitare danni all’ambiente.
4. Non toccare gli organismi viventi.
5. Non dare da mangiare ai pesci.

GUIDE SUB
A bordo delle nostre imbarcazioni ci sono sempre 2 guide subacquee (una ogni 12 subacquei).
Le guide sub sono il riferimento dei partecipanti sott’acqua e fuori dall’acqua.

Sono responsabili della creazione o modifica dei gruppi di immersione e della composizione delle coppie di immersione.
Di comune accordo con il comandante, decideranno l’itinerario della crociera.

Le guide subacquee hanno il compito di effettuare il briefing di benvenuto durante il quale presenteranno l’equipaggio, forniranno le informazioni utili sull’imbarcazione e sulle dotazioni di sicurezza e anti-incendio presenti a bordo.
Prima di ogni immersione le guide effettueranno il briefing relativo al punto di immersione illustrando le peculiarità del sito, il profilo dell’immersione da tenere, le modalità di inizio e fine immersione, la presenza di eventuali correnti, le condizioni di visibilità e i potenziali pericoli.

In particolare nelle prime due immersioni del mattino, le guide subacquee potranno allontanarsi alla ricerca di squali o pesci pelagici stando sempre a vista del gruppo di subacquei che rimarrà a profondità meno elevate in attesa dell’incontro. Ogni sub dovrà rimanere affiancato al proprio compagno d’immersione nell’attesa che, in caso di avvistamenti, le guide richiamino la loro attenzione.

La guida subacquea non scende in acqua per fare l’istruttore e neanche la guida privata, ma il suo ruolo sarà quello di condurre una escursione collettiva; per questo motivo ogni subacqueo deve essere in grado di autogestirsi .

La guida gestirà questo tipo di immersione tenendo ben presenti le regole di sicurezza ma dovranno essere i sub ad essere responsabili della propria sicurezza e di quella del proprio compagno d’immersione.

GRUPPI D’IMMERSIONE
La costituzione dei due gruppi per la check dive avverrà in modo casuale e spontaneo.
Le guide potranno nel corso della crociera spostare le coppie da un gruppo all’altro ove lo riterranno utile per un corretto bilanciamento dei gruppi stessi.

I subacquei possono cambiare gruppo previo accordo con le guide subacquee.

Il gruppo che scenderà in acqua per primo, il giorno successivo si tufferà per secondo. Ogni giorno verrà invertito l’ordine di entrata in acqua.

SISTEMA DI COPPIA ( buddy system)
Le immersioni vengono effettuate applicando il sistema di coppia (buddy system).

La responsabilità di ogni coppia è quella di controllare l'attrezzatura del proprio compagno, controllare i consumi, restare in contatto sott'acqua e assistere il proprio compagno in caso di necessità.

Le coppie subacquee dovranno essere sempre in contatto visivo con almeno un'altra coppia appartenente allo stesso gruppo.

La composizione delle coppie dovrà essere concordata tra i vari partecipanti. Preferibilmente le coppie saranno composte da compagni che seguiranno lo stesso profilo di immersione (comprese le soste per fotografare, la velocità di discesa e spostamento), l’uso del nitrox o meno (per entrambi) con un consumo d'aria simile.
Nel caso in cui dovesse presentarsi una coppia con esperienze totalmente diverse ma che vogliono assolutamente immergersi insieme, dovrà essere il più esperto ad adeguarsi al proprio compagno meno esperto e non il contrario.

Le coppie rimarranno sempre le stesse nel corso di tutta la crociera a meno di motivazioni particolari che concorderanno con la guida la quale deciderà la fattibilità o meno del cambio.

Nel caso in cui una persona non abbia un compagno, sarà responsabilità della guida subacquea assegnarne uno con la dovuta collaborazione dei partecipanti: ogni partecipante deve sapere e accettare l’eventualità che la guida gli assegni un compagno diverso da quello da lui scelto, almeno per una immersione nell’arco della vacanza.

Nel caso in cui la persona non rispetti il buddy system o non abbia le competenze per immergersi autonomamente, la guida potrà vietargli di immergersi nelle prime 2 immersioni della giornata garantendogli almeno un'immersione al giorno (normalmente la terza) in coppia con la guida.

ECCEZIONI al sistema di coppia ( buddy system)
Eccezionalmente, previo consenso delle guide, potrà essere possibile formare un trio. In questo caso la responsabilità sarà di A su B, di B su C e di C su A.

Previa comunicazione alla guida e sua accettazione, è possibile effettuare immersioni in solitaria (solo-diver), assumendosi tutte le responsabilità.

Previa comunicazione e accettazione da parte della guida subacquea è possibile effettuare una immersione in solitaria (solo-diver) o fare un’immersione in coppia senza unirsi al gruppo. In questo caso l’immersione dovrà essere pianificata in anticipo con la guida (itinerario, profondità e punto di risalita).

PEDAGNO
Ogni subacqueo dovrà obbligatoriamente essere fornito di un pedagno personale ed essere in grado di usarlo in modo corretto.

NITROX
I subacquei che desiderano immergersi utilizzando il nitrox devono compilare autonomamente l’apposito registro, e sono responsabili di controllare la percentuale di ossigeno delle proprie bombole.