RUOTE DI PREGHIERA TIBETANA

Quotidianità, manifestazione di fede, naturale prolungamento del corpo, oggetto di vita e di culto. Queste sono le ruote di preghiera, note anche come “ruote della legge”. Onnipresenti in tutto il Tibet, in Nepal e Ladakh, sono mezzo di crescita spirituale e di guarigione interiore. Si crede che far ruotare i cilindri porti benefici a tutti gli esseri viventi. File di ruote e infinite file di fedeli rendono questa pratica qualcosa più di un semplice movimento rotatorio. All’interno di ogni ruota vi è arrotolato un mantra, la preghiera buddista.

Ad ogni giro della ruota corrisponde la recitazione del mantra. Lo stesso le bandiere di preghiera dai cinque colori, simbolo supremo del buddismo tibetano. Presenti su ogni passo di montagna e in ogni luogo di culto, in balia costante del frizzante vento che ne diffonde lo spirito per arrivare il più lontano possibile. Per i tibetani, le ruote e le bandiere di preghiera sono uno stile di vita. Per l'uomo tibetano la maggiore preoccupazione non è cosa fare durante il giorno ma cosa essere nella propria esistenza.

Testo e Foto di Giovanni Miceli

Esplora, Viaggia e Naviga con Noi