Nato ad Asmara. Ho trascorso la mia infanzia a cavallo tra paesi africani e arabi. Ho conosciuto l'Italia quando ormai avevo assorbito la cultura di questi paesi che inevitabilmente avrebbero condizionato il mio modo di essere e la percezione delle cose.
Per oltre vent'anni ho fotografato gioielli collaborando con le maggiori testate, avendo il privilegio di firmare immagini per i più grandi gioiellieri. In tutto questo tempo ho puntato la mia attenzione sulla straordinaria bellezza e lucentezza di una minuscola pietra facendo in modo che questa risultasse la più bella, la più lumninosa e la più preziosa.
Il giorno in cui mi sono reso conto che questo genere di fotografia stava mutando il mio carattere, ho capito che era giunto il momento di invertire la rotta e puntare verso nuovi orizzonti. Avevo bisogno di spazi e tempi diversi. Oggi viaggio e fotografo portando con me i preziosi insegnamenti del passato unitamente alla passione e non la costrizione di dover realizzare immagini secondo canoni e tempi ben precisi.
Considero il viaggio come uno spostamento inevitabile, a volte come un ossessione di cui non poterne fare a meno, assaporando il gusto di oltrepassare i confini come semplici linee tracciate solo per necessità.
Trascorro parte del mio tempo sotto la superficie del mare e buona parte a spostarmi per terre raccontando storie di vita quotidiana attraverso l'immagine e la scrittura.
Faccio in modo di tornare negli stessi luoghi perchè ho la convinzione di non averli conosciuti e capiti fino in fondo.
Sono parte integrante nel progetto Mille Battute attraverso il quale organizzo spedizioni orientate a introdurre i viaggiatori curiosi nelle piccole storie quotidiane che caratterizzano la vita di ogni giorno. Viaggio per conoscere.
Massimo
Viaggiare ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore.
Ibn Battuta (mio compagno di viaggio da sempre)
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