WADI LAHAMI turtle watch

WADI LAHAMI turtle watch

progettoMARE è un pensiero congiunto e condiviso tra Compagnia del Mar Rosso, WWF Travel e Istituto Studi sul Mare.
Per la verità siamo giunti al terzo anno di collaborazione ma da quest’anno abbiamo deciso che era giunto il momento di unire le nostre forze sotto un unico tetto.
E così che è nato  progettoMARE
Ognuno di noi ha competenze diverse e questa sarà la nostra forza.
 

Le partenze marchiate progettoMARE avranno come obiettivo primario quello della RICERCA, non sarà importante DOVE ma sarà fondamentale QUALE

Non DOVE andremo ma QUALE sarà l’obiettivo di ricerca.

Finora abbiamo effettuato campi di ricerca sugli squali balena a Gibuti, sulle mante alle Maldive, sulla barriera corallina in Mar Rosso.
Tutto questo è iniziato nel 2006 quando, ignari di cosa ci sarebbe aspettato ma entusiasti di iniziare a dare un nostro apporto alla ricerca sugli squali balena, partivamo per Gibuti.
Da allora sono passati quasi vent’anni e oggi siamo sempre più convinti che tutto questo serva a sensibilizzarci su quanto il mare abbia bisogno del nostro aiuto che potrà avvenire solo attraverso la conoscenza.
Vorremmo avere tra noi tanti ragazzi perché saranno loro i custodi del nostro pianeta. Vorremmo potergli raccontare come uno squalo balena sia uno dei pesci più innocui che esistano, eppure uno dei più cacciati.
Vorremmo farli avvicinare alle tartarughe per fargli capire quanto bisogno hanno del nostro aiuto.
Vorremmo fargli osservare la barriera corallina da vicino per capire la fragilità di questo straordinario sistema.
I ragazzi sono il nostro futuro ma tutti noi siamo il presente.

Identificazione fotografica e programma di monitoraggio delle tartarughe marine basato su progetto Citizen Science nel Mar Rosso egiziano

Ci sono 5 specie di tartarughe marine nel Mar Rosso egiziano, ma solo le tartarughe verdi e quelle di Hawksbill sono frequentemente monitorate. Entrambe le specie sono note per nidificare e nutrirsi nel Mar Rosso egiziano. I terreni di nidificazione sono generalmente situati su isole dove l'accesso è estremamente limitato oppure all’interno delle piccole baie dove è presente un habitat estremamente consono alla loro alimentazione.
La presenza di un numero sempre più crescente di natanti nelle aree di sviluppo e alimentazione delle tartarughe marine è una fonte di disturbo, soprattutto quando non esiste un codice di condotta di condotta che rispetti le loro esigenze.
Sappiamo che il disturbo prolungato degli animali marini può avere gravi conseguenze sul benessere delle specie (ad esempio riducendo il tempo di alimentazione degli animali o aumentando il loro consumo di energie a causa del costante disturbo provocato di natanti.
Un modo per ridurre l'impatto è quello di educare snorkelisti e subacquei a rispettare gli animali attraverso alcune regole.
Con questo progetto, condotto da HEPCA Hurghada Environmental Protection and Conservation Association, in partnership con B.E.C. Boomerang for Earth Conservation, D.Z.S. Danish Zoological Society e supportato da E.S.A. European Scuba Agency, miriamo a raccogliere dati sulla distribuzione di tartarughe verdi, tartarughe embricate e sull'uso dell'habitat in modo da mappare e evidenziare le aree importanti per le tartarughe marine nella regione.
Queste informazioni saranno utilizzate per proporre al Ministero dell'Ambiente egiziano la costituzione delle aree marine protette.
Nostro obiettivo è anche quello di lavorare con i centri di immersione coinvolgendo subacquei e snorkelisti nella raccolta di dati, promuovendo al tempo stesso le migliori pratiche durante il nuoto e le immersioni con le tartarughe.

 

      

TURTLE WATCH PROJECT 2019

Resoconto delle attività di monitoraggio delle tartarughe marine con i biologi MICOL MONTAGNA ed EMILIO MANCUSO

WADI LAHAMI ottobre 2019
Gruppo
Compagnia del Mar Rosso – WWF Travel - ISM
Partecipanti undici amanti della natura, pronti ad avventure e scoperte
 

COSA ABBIAMO FATTO
Abbiamo iniziato la nostra avventura alla scoperta delle tartarughe marine con una presentazione che ha aiutato il gruppo a conoscere questi maestosi rettili, ad imparare come prendere parte alle attività di monitoraggio e ad apprendere in cosa consiste la tecnica di fotoidentificazione.
Sono state condotte otto uscite nel favoloso house reef del Wadi Lahmi, durante le quali il gruppo ha messo in pratica le conoscenze apprese, visitando sia la barriera corallina che le principali aree di foraggiamento (praterie di fanerogame) delle tartarughe verdi della zona.
Il gruppo ha raccolto informazioni utili  nel corso di ogni uscita e fotografato le tartarughe incontrate al fine di risalire al profilo individuale di ognuna.
Abbiamo poi  concluso l’ “operazione tartarughe” con un incontro finale nel corso del quale abbiamo visto insieme i risultati ottenuti nel corso della settimana.

COSA ABBIAMO SCOPERTO
Grazie alla collaborazione dei nostri snorkelisti abbiamo potuto:

  1. Identificare 5 specie diverse di piante marine presenti nelle acque poco profonde del house reef del Wadi Lahmi Camp. Le piante marine costituiscono la dieta principale delle tartarughe verdi, è per questo che la presenza di questi stupendi animali è strettamente correlata all’ abbondanza e qualità delle praterie;
  2.  Individuare aree di foraggiamento del dugongo (meraviglioso mammifero marino che qualcuno di noi ha anche avuto la fortuna di incontrare!);
  3. Registrare ben 7 avvistamenti di tartarughe verdi;
  4. Identificare 4 tartarughe verdi tramite la fotoidentificazione, una di queste tartarughe è stata avvistata due volte (degli altri tre avvistamenti non avevamo fotografie in grado di fornirci indicazioni sull’identità);
  5. Registrare un nuovo individuo, non ancora presente nel nostro database!
  6.  

TARTARUGHE IDENTIFICATE

KNICK, tartaruga verde precedentemente avvistata nel house reef del Wadi Lahmi e nella baia accanto, ben tre volte nel corso del 2019 dal biologo marino Alessandro Ferlazzo Ciano.
Grazie al nostro gruppo di avventurosi snorkelisti, possiamo ora avere una stima approssimativa dell’età di Knick: si tratta di una tartaruga giovane!

JOPPIFLEX, avvistata precedentemente dai biologi marini Miriam Tercon nel 2016 nella baia accanto e Alessandro Ferlazzo Ciano nel 2019 nello stesso sito. Abbiamo incontrato Joppiflex due volte nel corso della settimana e abbiamo avuto modo di misurare la sua taglia: sappiamo ora che si tratta di un individuo sub adulto!
ZABETTA, avvistata per la prima volta proprio dal nostro gruppo di snorkelisti. Zabetta è una tartaruga verde probabilmente sub adulta, il cui nome è stato scelto di comune accordo dal nostro mitico gruppo!

Grazie a questo ritrovamento, ora possiamo contare 34 tartarughe nella zona “Lahami”!

Grazie ai protagonisti di TURTLE WATCH 2019
Milena Baldizzone, Andrea Moroni, Maura Bettosini, Giuliana Ferrario, Roberto Erriu, Ignazio Murgia, Carmela Marino, Gennaro Vinetto, Rebecca Romanò, Patrizia Pola, Chiara Romanò

Resoconto delle attività di monitoraggio delle tartarughe marine – con Micol Montagna ed Emilio Mancuso

Shams Alam giugno 2022 – Gruppo: Progetto Mare  – TurtleWatch Egypt 2.0
Partecipanti: due gruppi di amanti della natura, pronti ad avventure e scoperte

Cosa abbiamo fatto
Abbiamo iniziato la nostra avventura alla scoperta delle tartarughe marine con una presentazione che ha aiutato il gruppo a saperne di più di questi maestosi rettili, ad imparare come prendere parte alle attività di monitoraggio e ad apprendere in cosa consiste la tecnica di foto identificazione.
Il team di TurtleWatch Egypt 2.0 ha poi accompagnato i gruppi in cinque uscite snorkeling nel favoloso house reef dello Shams Alam: gli snorkelisti hanno così potuto mettere in pratica le conoscenze apprese, visitando sia la barriera corallina sia le principali aree di foraggiamento (praterie di fanerogame) delle tartarughe verdi della zona.
L’area dello Shams Alam è particolarmente interessante in quanto importante area di alimentazione delle tartarughe verdi: essa vanta una popolazione decisamente numerosa di queste ultime (40 individui registrati nel nostro catalogo al momento). Il TurtleWatch Egypt 2.0 raccoglie dati sulle tartarughe marine della zona da diversi anni, gli avvistamenti riportati sono però abbastanza irregolari e i nostri gruppi di snorkelisti hanno potuto eseguire monitoraggi in modo più costante e intenso per due settimane.
Il secondo sito che è stato scelto per eseguire i monitoraggi è Torfa, area relativamente vasta, nota per l’amplissima prateria e potenzialmente interessante sito di foraggiamento per le tartarughe verdi. Il TurtleWatch Egypt 2.0 NON aveva ancora dati su questo sito ed è stato accompagnato dagli snorkelisti nei primi veri e propri monitoraggi della zona.
Sono state condotte con i nostri due gruppi in totale quattro uscite di perlustrazione a Torfa.
Nel corso di ogni uscita i nostri esploratori hanno raccolto informazioni utili e/o fotografato le tartarughe incontrate al fine di risalire al profilo individuale di ognuna.
Abbiamo poi concluso l’“operazione tartarughe” con un incontro finale durante il quale abbiamo visto insieme i risultati ottenuti nel corso delle settimane e i nostri esploratori si sono cimentati nell’attività di foto identificazione (con ottimi risultati!). Abbiamo inoltre discusso delle caratteristiche proprie dei due diversi siti monitorati e delle differenze riscontrate nel comportamento delle tartarughe marine avvistate.

Cosa abbiamo scoperto
Grazie alla collaborazione dei nostri snorkelisti abbiamo potuto:

1 - Aggiungere al nostro database i dati relativi a 36 avvistamenti di tartarughe marine nella zona di Wadi Gimal.
2 - Identificare ben 12 tartarughe verdi note tramite la foto identificazione, quasi tutte sono state avvistate svariate volte;
3 - Registrare 5 nuovi individui (4 tartarughe verdi e una embricata), non ancora presenti nel nostro database!
4 - Aggiungere al nostro database sei individui non noti e non ancora identificabili…ma è un inizio!
5 - Compiere la perlustrazione di un sito nuovo. Torfa si è rivelata un’area di estremo interesse. Il primo gruppo ha avuto modo di partecipare ad una vera e propria scoperta: in poco tempo abbiamo avvistato una ventina di individui che salivano a respirare in superficie (il che denota una notevole abbondanza di tartarughe in acqua), moltissimi altri sott’acqua (nonostante la pessima visibilità) e addirittura assistere ad un accoppiamento.
Il secondo gruppo ha avuto modo di partecipare ai primi avvistamenti veri e propri delle tartarughe di Torfa e ci ha aiutato a registrare nel nostro catalogo i primi tre individui della zona. Sono inoltre stati avvistati due individui con un arto caratterizzato da una ferita/malformazione (approfondiremo).
Torfa verrà monitorata ulteriormente in futuro e verrà aggiunta tra i siti di maggiore interesse dell’area di Wadi Gimal.

Tartarughe verdi identificate (allo Shams Alam, a Torfa non sono state identificate tartarughe note)

CLOROFILLA, tartaruga verde avvistata solo una volta precedentemente da Emilio Mancuso.
ANNA, avvistata 6 volte precedentemente (primo avvistamento avvenuto nel 2014) sia allo Shams Alam che nel house reef del Gorgonia Resort.
AGNES, tartaruga verde avvistata per la prima volta questa primavera e poi svariate volte dai nostri snorkelisti.
ILONKA, avvistata già 16 volte tra il 2018 e oggi, tra Shams Alam e Gorgonia. Incontrata svariate volte dal nostro gruppo di snorkelisti.
PUPA, avvistata la prima volta dal team TurtleWatch Egypt 2.0 nel 2020. Non avevamo sue notizie fino ad ora, che è stata avvistata ben due volte dai nostri snorkelisti!
PRAHA, Avvistata 5 volte nel 2019 tra Shams Alam e Gorgonia. Non avevamo sue notizie fino ad ora, che è stata avvistata una volta nel corso della prima settimana!
SAGE, la più piccola tartaruga verde della zona. Individuo giovane registrato dal team TurtleWatch Egypt nel 2021 e avvistato poche volte fino ad ora.
BIGMAMA, tartaruga verde femmina adulta avvistata una ventina di volta tra il 2016 ed oggi, sempre e solo allo Shams Alam
DASA, tartaruga avvistata 6 volte tra il 2019 e oggi, avvistata nel corso della seconda settimana.
KEBI, tartaruga verde femmina adulta avvistata per la prima volta nel 2017 e successivamente una decina di volte.
BIBI
, maschio adulto di tartaruga verde, di cui non avevamo notizia da almeno un anno. Registrato nel 2018 allo Shams Alam.
JOCKER, individuo dal profilo particolare, probabilmente dovuto ad una malformazione. Avvistato più di 10 volte tra il 2018 e oggi.
NIELA, avvistata per la prima volta nel 2019: non è stata mai più fotografata da allora…fino ad adesso!
 

TARTARUGHE “NUOVE” REGISTRATE grazie ai nostri snorkelisti:
MISA - tartaruga verde “scoperta” il 27/06/2022 nel house reef dello Shams Alam;
GALILA -  tartaruga verde “scoperta” il 27/06/2022 nel house reef dello Shams Alam;
VERDEACQUA - tartaruga giovane embricata “scoperta” il 30/06/2022 a Torfa;
VITTOLINA - tartaruga verde femmina adulta “scoperta” il 28/06/2022 a Torfa – nome ispirato ad alcuni dei più giovani tra i nostri esploratori: Vittoria e Carolina;
MATTIRICO - tartaruga verde sub adulta “scoperta” il 28/06/2022 a Torfa – nome ispirato ad alcuni dei più giovani tra i nostri esploratori: Mattia e Federico.

1- Oltre ad aver partecipato ai monitoraggi condotti in compagnia dei biologi, alcuni avventurosi snorkelisti sono andati a condurre monitoraggi in autonomia e ci hanno correttamente riportato i loro avvistamenti.
Donatella Bocchialini ci ha inviato già undici avvistamenti. Ha trovato svariati individui avvistati anche in gruppo e due di cui invece non avevamo notizie da tempo: le tartarughe verdi “MASA” e “LUCY”.

  2- Uno dei partecipanti affiancherà il team TurtleWatch Egypt 2.0 come volontaria, per aiutare il lavoro di foto identificazione: le siamo estremamente grati!

 

 

Sono una biologa italiana con laurea specialistica in Biodiversità ed Evoluzione Biologica (Università degli Studi di Milano).
Dal 2012 mi occupo di divulgazione scientifica e svariate attività nell’ambito della biologia marina tropicale. La mia formazione extra-accademica è stata prevalentemente nell’ambito della foto-identificazioni di cetacei e tartarughe marine (Australia e Egitto).
Vivo in Egitto da sei anni e conduco con i miei colleghi un progetto di ricerca che ha come scopo lo studio e la conservazione delle tartarughe marine nel Mar Rosso Egiziano: TurtleWatch- Egypt.
Il progetto è nato con HEPCA (Hurghada Environmental Protection and Conservation Association www.hepca.org ) nel 2011 sotto la guida di Agnese Mancini (biologa marina, PhD – attualmente coordinatrice scientifica del progetto).
Questa rappresentava la prima iniziativa volta al coinvolgimento dei subacquei e degli snorkelisti nella ricerca e conservazione della fauna marina nel Mar Rosso Egiziano. I turisti e professionisti del settore subacqueo hanno dato un notevole contributo all’identificazione di importanti aree di foraggiamento e aree di aggregazione delle tartarughe marine tramite la condivisione delle loro foto ed avvistamenti. Questi dati sono stati utilizzati con lo scopo di approfondire la conoscenza dei movimenti e delle migrazioni a breve termine delle tartarughe marine del Mar Rosso e di stimare l’entità dell’impatto antropico. Il progetto ha avuto un grande successo, ciononostante ha subito una breve fase d’arresto dopo in paio d’anni a causa della crisi affrontata dall’Egitto in quel periodo. In seguito alla ripresa del paese il TWE ha ripreso con un nuovo (e più semplice) protocollo e vari ulteriori sostenitori. TurtleWatch Egypt ha ora come collaboratori Hepca (www.hepca.org), la Danish Zoological Society (www.dzs.dk), Verdeacqua, Compagnia del Mar Rosso ed è sponsorizzata dalla Rufford Foundation, Idea Wild, Boomerang for Earth Conservation.
L’obiettivo del progetto è quello di raccogliere dati rilevanti sulle tartarughe marine nelle loro aree di foraggiamento e di nidificazione con l’aiuto e il supporto di subacquei, snorkelisti, e visitatori. Le informazioni raccolte vengono usate principalmente per approfondire la nostra conoscenza sulle tartarughe marine del Mar Rosso (tutte considerate specie minacciate) e di rafforzare la conservazione e protezione di queste fantastiche creature.
Il nostro team è composto dalla sottoscritta, Dr. Agnese Mancini (biologa marina, coordinatrice scientifica del progetto, analista dati), Abdallah Taher Taher (istruttore subacqueo, assistente nelle attività di campo e di divulgazione), Dennis Lisbjerg (biologo marino, istruttore subacqueo e presidente della Danish Zoological Society), Amgad El Shaffai (biologo marino, manager regionale di Hepca).

 

Perchè partecipare al progetto "Turtle watch"?
Perchè le tartarughe marine presenti nella zona di Wadi Lahami sono organismi affascinanti da incontrare, ottimi soggetti fotografici e splendidi ricordi di quanto il mare possa essere generoso. Imparare a riconoscerele, scoprire di più sulla loro biologia, sulla loro evoluzione e la loro importanza ecologica renderà la nostra esperienza ancora più affascinante e profonda.
Fare tutto questo insieme a chi studia sul campo le tartatughe, le monitora al fine di capire il loro stato di conservazione lungo quelle coste, renderà la nostra partecipazione ancora più importante e utile. Prenderemo parte al programma di foto-identificazione così che, avremo il privilegio di aver fornito dati al progetto di ricerca Citizen Science.

Perchè il Mangrovieto?
Quegli alberi "strani" con le radici piantate nella sabbia a mollo in mare, ecco il mangrovieto. Un intero ecostistema ricco di biodiversità, zona nursery per moltitudini di organismi, creato da straordinari "ingegneri ecosistemici" (così vengono considerati questi organismi) importantissimi per limitare l'erosione delle coste.
Scoprire quanto ha da offrire lo snorkeling nei mangrovieti al mattino presto e poi al tramonto e perchè no, anche al calare del sole. Tutto questo arricchirà ulteriormente la nostra spedizione.

Perchè lo snorkeling sul reef?
Perchè il perfetto mix di acque cristalline e straordinaria barriera corallina tipica del Mar Rosso che permetteranno di osservare i primi metri del reef . Avremo così la possibilità di concentrarci sulla parte di vita più colorata e brulicante della barriera corallina, senza perdere il colpo d'occhio verso il blu, dove i reef iniziano a sprofondare nelle profondità. Lo snorkeling da gommone ci poterà nelle zone più distanti ed esposte, dove sarà più semplice incrociare anche pesce di passo. Lo snorkeling da terra ci permetterà invece di osservare le zone più interne dei reef e le praterie di fanerogame (piante acquatiche) che spesso si trovano nelle lagune dietro ai reef, dove tartarughe, squali chitarra e tanti altri animali vengono a sostare, permettendoci di conoscere la barriera nelle sue innumerevoli sfaccettature che meglio rappresentano il Mar Rosso. E poi, a degna conclusione della conoscenza di questo mare, avremo la possibilità di nuotare fianco a fianco con i delfini nel reef di Sataya.

 

Partenza -

Destinazioni Spot

Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
FILIPPINE gioielli di biodiversità 17 - 27 aprile - 2.470 € Alta
BALI isola degli Dei 24 ott - 2 nov - 3.100 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
Sinai snorkelling 22/06/24 7 1.315 € Alta
Sinai e relitti 02/11/24 7 1.375 € Bassa
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
Sinai Snorkeling 27/07/24 7 1.390 € Alta

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