SOCOTRA e DARSAH isole primordiali

Socotra è un'oasi di rocce e arbusti che galleggia nell'oceano. Un'arca alla deriva da intere ere geologiche. Un luogo primordiale dove la natura è predominate e l’uomo vive secondo le sue leggi. A poche miglia l'isola di Darsah un miracolo galleggiante. In viaggio con GIOVANNI MICELI

MANDA RICHIESTA
4 - 13 marzo 3.575 €

SOCOTRA e DARSAH isole primordiali
da 4 al 13 marzo
con Giovanni Miceli
QUOTA 3.575 euro (escluso tasse aeroportuali)

Socotra è un'oasi di rocce e arbusti che galleggia nell'oceano.
Un'arca alla deriva da intere ere geologiche.
Un luogo primordiale dove la natura è predominate e l’uomo vive secondo le sue leggi.
La microscopica Darsah è un concentrato di ere geologiche che hanno lasciato la loro impronta su questo fazzoletto di sabbia candida con le sue falesie a picco nel blu


Quello a Socotra è un viaggio speciale, unico e irripetibile perché questa isola merita di essere visitata e vissuta nel modo migliore.
Abbiamo volutamente pensato ad un programma che non rispetti il classico itinerario ma ove e quando possibile ci permetterà di uscire dalle rotte classiche per poter vivere appieno la magia dell’isola.

“Il nostro viaggio si propone di visitare i luoghi più suggestivi, tralasciandone alcuni altrettanto interessanti ma particolarmente battuti, a favore di località più isolate con panorami mozzafiato alla ricerca di un contatto autentico con le comunità locali. Essendo il mare l’elemento a noi più conosciuto, durante il viaggio visiteremo i luoghi marini e i villaggi più belli dell’isola, naturalmente senza tralasciare gli aspetti naturalistici a partire dalla straordinaria foresta di Dragoon blood i famosi alberi “sangue di drago”.
La giornata che trascorreremo all’isola di Darsah sarà una perla ma non l’unica”.

Quello che l’ha resa una leggenda è soprattutto l’abbondanza di specie endemiche vegetali e animali. A Socotra, grazie all’isolamento e all’assenza di grandi erbivori, sono sopravvissute molte specie risalenti al Terziario altrove estinte.
Gli affascinanti racconti dei pochi viaggiatori che l’hanno visitata nel corso dei secoli raccontano di un’isola magica, misteriosa, ricca di incenso, mirra e abitata da stregoni capaci di renderla invisibile con un incantesimo.
Il nostro obiettivo sarà quello di scoprirla “passo dopo passo

OPERATIVO VOLI Qatar airlines
4 MARZO Milano - Doha 15.10 – 23.00
5 MARZO Doha – Abu Dhabi 02.15 – 04.20
5 MARZO Abu Dhabi - Socotra
12 MARZO Socotra - Abu Dhabi
12 MARZO Abu Dhabi – Doha 23.30 – 23.40
13 MARZO Doha – Milano 02.20 – 06.50
IMPORTANTE
Gli operativi del volo Abu Dhabi-Socotra al momento non sono ancora stati schedulati, potrebbero modificarsi il giorno di partenza e l’orario. In questo caso i giorni di partenza e rientro viaggio andranno modificati in base alla nuova schedulazione. 

PROGRAMMA
1° GIORNO  4 marzo volo ITALIA - DOHA
2° GIORNO  5 marzo volo DOHA – ABU DHABI / HADIBU – Ras HERSEL
3° GIORNO 6 marzo Ras HERSEL – HARHER
4° GIORNO 7 marzo Ras HERSEL – DIKSAM Plateau
5° GIORNO 8 marzo FIRMHIN Forest - DISEBERHO
6° GIORNO 9 marzo DISEBERHO - isola di DARSAH - DISEBERHO
7° GIORNO 10 marzo DISEBERHO - SHOAB (2 ore) / SHOAB - QALANSIYAH
8° GIORNO  11 marzo QALANSIYAH - HADIBU
9° GIORNO 12 marzo volo SOCOTRA – ABU DHABI - DOHA
10° GIORNO 13 marzo volo DOHA - MILANO
LA QUOTA COMPRENDE
Volo aereo  Italia – Abu Dhabi
Volo aereo Abu Dhabi – Socotra
Visto consolare Socotra
Soggiorno in campo tendato F/B
Jeep privata Toyota 4x4 per tour Socotra
Barca privata per escursione da Diseberho a Qalansya
Ultima notte hotel Summerland camera condivisione
Guida italiana
Staff locale con cuoco

LA QUOTA NON COMPRENDE
Tasse aeroportuali 274 euro aggiornate luglio 2023. Soggette a variazione senza preavviso
Assicurazione Annullamento 110 euro
Escursione Dharsa 120 euro da pagare in loco
Pernottamenti, pasti, trasferimenti ad Abu Dhabi
Mancia staff 50 euro

Supplemento SINGOLA
tenda + Summerland hotel ultima notte 230 euro
solo hotel Summerland 50 euro

ESCURSIONE ISOLA DARSAH L’escursione giornaliera all’isola di Darsah verrà confermata soltanto in base alle condizioni meteo marine del giorno previsto. Per questo motivo abbiamo deciso che l’uscita all’isola verrà confermata e quindi pagata soltanto il giorno prima. Nel caso in cui venisse cancellata l’escursione e Darsah la sostituiremo con la visita della costa meridionale dove trascorreremo la giornata visitando le dune di sabbia, i palmeti di Steroh e i villaggi vicini.


1° GIORNO  4 marzo volo ITALIA - DOHA
volo Qatar da Milano a Doha

2° GIORNO  5 marzo volo DOHA – ABU DHABI / HADIBU – RAS HERSEL (max 2 ore)
Volo da Doha ad Abu Dhabi e coincidenza per volo su Socotra in mattinata. Ad attenderci il nostro staff. Ci dirigeremo verso la capitale per una possibile sosta ad Hadibu per ultimi acquisti prima di raggiungere il primo campo situato nel promontorio orientale dell'isola a Ras Hersel situato sulla punta orientale dell'isola su una spiaggia bellissima e solitaria. Giornata di relax e snorkeling in attesa del tramonto.

3° GIORNO 6 marzo RAS HERSEL – ARHER (10 minuti)
In mattinata ci dirigeremo verso le famose dune bianche di Arher per scalarle con il clima più fresco e godere di una vista unica verso il mare. Pranzeremo nel piccolo villaggio di Hersel situato vicino al nostro campo a casa dell’amico Kamis, un pescatore locale felice di accoglierci con un sontuoso pasto a base di capretto. Dopo pranzo l’immancabile tè e un meritato relax all’ombra della casa di Kamis. Il pomeriggio lo dedicheremo alla visita del promontorio passeggiando lungo la spiaggia, per chi lo vorrà ci sarà la possibilità di fare snorkeling. Nella seconda spiaggia ad est si trovano i resti dello scheletro di una balena.

4° GIORNO 7 marzo RAS HERSEL – DIKSAM PLATEAU (3 ore)
Dopo colazione abbandoneremo la costa per raggiungere il Diksam Plateau sulle Hajhir mountains, una catena montuosa collocata nella parte centrale dell’isola dove si trova la maggior concentrazione di Dragoon Blood “alberi Sangue di Drago”, qui allestiremo il campo in un'area dedicata. Prima di raggiungere il Diksam platoo effettueremo un trekking lungo lo scenografico uadi Kalesan dove pranzeremo e potremo anche fare il bagno nelle pozze d’acqua dolce e rilassarci. Raggiungeremo poi l’area dove avremo montato il campo.

5° GIORNO 8 marzo FIRMHIN FOREST - DISEBERHO (2 ore)
Dopo colazione effettueremo un trekking di circa 2 ore nella Firmhin forest accompagnati da una guida locale attraverso la splendida giungla di Dragoon Blood e Bottle trees. Una esperienza unica dato che saremo sommersi da una vegetazione straripante. La nostra camminata inizierà dalla zona del campo per proseguire nel cuore della Firmhin forest e terminare nel punto dove incontreremo le nostre auto per poi proseguire verso la costa meridionale dell’isola con un viaggio molto scenografico durante il quale visiteremo le dune meridionali di Steroh e le grandi coltivazioni di palme sul mare per poi raggiungere uno dei luoghi più belli e meno visitati di l'isola, il villaggio di Diseberho situato a sud-ovest di Socotra.

6° GIORNO 9 marzo DISEBERHO - isola di DARSAH - DISEBERHO (barca circa 2 ore)
La spiaggia di Diseberho si trova a circa 2 ore di navigazione dall'isola di Darsah, l'isola più piccola dell'arcipelago. Darsah è un gioiello primordiale che si eleva dalla superficie del mare con una piccola spiaggia di sabbia bianca. Sulle punte opposte si trovano le alte scogliere che si tuffano nel blu.
L'intera giornata sarà dedicata alla conoscenza di questa incredibile isola, faremo snorkeling e ci rilasseremo all’ombra delle grotte rocciose sulla splendida spiaggia sabbiosa. Godremo di uno dei panorami più suggestivi, impossibili da descrivere. Ritorno a Diseberho e pernottamento.
IMPORTANTE L’escursione a Darsah verrà confermata solo nel caso in cui le condizioni del mare permetteranno una tranquilla navigazione.

7° GIORNO 10 marzo DISEBERHO - SHOUAB (2 ore) / SHOUAB - QALANSIYAH (1 ora)
Da Dishebro navigheremo in barca verso Shouab, costeggiando alte falesie e lunghi tratti di spiagge completamente vuote. Sosteremo nel micro villaggio di Qaban dove i nostri amici ci accoglieranno per pranzare tutti insieme in una casa locale; potremo rilassarci all'ombra, nuotare e goderci la vita della comunità locale. In barca raggiungeremo poi il villaggio di Qalansiyah. Pernottamento campeggio nella Detwah Lagoon

8° GIORNO  11 marzo QALANSIYAH - HADIBOO
Intera giornata dedicata alla laguna di Detwah dove incontreremo “l'uomo delle caverne”, mangeremo del buon pesce e ostriche, passeggeremo contemplando lo straordinario panorama. Nel pomeriggio ritorno ad Hadibu per trascorrere l'ultima notte e fare una doccia. Pernottamento presso il Summerland hotel. La cena sarà in un suggestivo ristorante yemenita dove gusteremo il famoso pane locale.

9° GIORNO 12 marzo volo SOCOTRA – ABU DHABI - DOHA
Colazione e trasferimento in aeroporto per volo rientro in Italia via Abu Dhabi

10° GIORNO 13 marzo volo DOHA - MILANO
 Arrivo in Italia
Collocate a sud ovest di Socotra si trovano 3 isole che formano l’arcipelago omonimo: Ab del Kuri, Samah e Darsah, dichiarate nel 2008 assieme a Socotra Patrimonio dell’Umanità Unseco.
L’isola maggiore e anche la più esterna è Abd al Kuri, posizionata 55 miglia dall’isola principale e paradossalmente più vicino al Corno d’Africa che a Socotra.
La seconda isola è Samha collocata nel mezzo e distante 35 miglia da Abd al Kuri e 10 miglia dall’isola di Darsah che a sua volta dista 20 miglia dalla costa meridionale di Socotra.
Darsah è l’isola più piccola con i suoi 7 km di lunghezza per 1,8 km di larghezza per una superficie totale di 10 km ed è anche l’unica disabitata. Per raggiungerla partiremo alle prime ore del mattino dalla spiaggia di Diseberho a bordo di piccole e affilate lance navigando per circa 2 ore.
A metà navigazione comincerà ad apparire all’orizzonte come un fantasma la sagoma di Darsah, man mano che ci avvicineremo inizierà a delinearsi il suo profilo. Quando mancheranno poche miglia all’approdo l’isola si mostrerà in tutta la sua bellezza primordiale; Darsah è abitata soltanto da colonie di animali che l’hanno adottata come loro rifugio naturale. Per chi come noi avrà la fortuna di approdare sulla spiaggia di finissima sabbia bianca esposta a nord e trascorrervi una giornata, l’isola si mostrerà in tutta la sua magia. Butteremo l’ancora sulla piccola spiaggia di fronte ad un mare color smeraldo che ci farà immediatamente pensare all’isola sulla quale ognuno di noi sogna di vivere almeno un giorno della propria vita.
Darsah è composta da un altopiano con un monte centrale che si sviluppa per buona parte della sua superficie lasciando qualche spazio alle minuscole spiaggette sottostanti. Basteranno pochi secondi per renderci conto di trovarci in uno dei luoghi più remoti della terra. La parete rocciosa che si innalza verticale verso l’altopiano è in realtà composta da una barriera corallina fossile generata nel corso delle varie ere geologiche in milioni di anni. Si possono individuare le formazioni madreporiche che compongono ancora oggi le barriere coralline. Uno spettacolo che solo questo pezzo di terra può regalare. Alle due estremità est e ovest, si elevano imponenti speroni rocciosi come due ali protettrici con le loro alte falesie a strapiombo in mare. E’ sotto questi muri che entreremo in acqua anche noi per incontrare delfini e mante padroni di questo tratto di mare. A metà pomeriggio riprenderemo la via del ritorno e l’isola man mano scomparirà per tornare ad essere un microscopico punto sconosciuto in mezzo al mare.  
Darsah è un sogno che per un giorno diventerà realtà prima di tornare ad essere un miraggio che avremo avuto il privilegio di avere incontrato sulla nostra strada.


NOTE TECNICHE

1 – PENALI DI ANNULLAMENTO
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Così pure nessun rimborso spetterà a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza, invalidità o inesattezza dei previsti documenti personali per l’espatrio.
Rimarranno sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.

PENALI DI ANNULLAMENTO standard
25%   della quota fino a 90 gg di calendario prima della partenza
50%   della quota da 89 a 60 gg di calendario prima della partenza
90%   della quota da 59 a 30 gg di calendario prima della partenza
100% della quota dopo tali termini

Oltre alle previste penali di cancellazione sarà addebitato un importo fisso di 50 euro per la gestione pratica “rinuncia al viaggio”.
Le penali applicate a noi dai singoli fornitori potrebbero in alcuni casi eccedere le “PENALI ANNULLAMENTO standard”. Queste specifiche sono comunicabili, su richiesta, al momento della stipula del contratto di viaggio.
Al momento dell’iscrizione al viaggio sarà possibile stipulare una polizza assicurativa (facoltativa) contro le penali derivanti dalla rinuncia alla partecipazione al viaggio stesso, secondo le condizioni generali previste dalla polizza della Compagnia di Assicurazione scelta. Le condizioni della polizza sono consultabili sul nostro sito e vi verranno inviate via mail.

2 – VOLI AEREI - specifiche
L’orario dei voli è soggetto a riconferma e suscettibile di cambiamenti operativi anche senza congruo preavviso.
La quota di partecipazione al viaggio è stata calcolata includendo il costo del volo con la miglior tariffa disponibile in classe Economy al momento della stesura del programma. Eventuali supplementi tariffari, ove necessari, verranno comunicati in fase di preventivo precedentemente alla stipula del contratto

3 – ADEGUAMENTO VALUTARIO E COSTO CARBURANTE
Il prezzo del pacchetto turistico è indicato nel contratto firmato dal partecipante. Esso può essere modificato fino a 21 giorni precedenti la data di partenza e soltanto a seguito di variazione di:
Costi di trasporto, incluso il costo del carburante.
Tassi di cambio applicati al pacchetto in questione.
Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed al costo dei servizi in vigore alla data di pubblicazione del programma.

4 – HOTEL E ITINERARI
Per questioni tecnico-organizzative potrebbe succedere che l’itinerario venga invertito o l’ordine delle visite modificato, che gli operativi aerei siano variati o che un hotel possa essere sostituito con un altro di pari categoria, mantenendo comunque integro il contenuto del viaggio.
Le conferme definitive di hotel e orari volo verranno inviate via mail unitamente a tutti i documenti di viaggio.

VALIDITA' 20 settembre 2022

Caro viaggiatore quello a Socotra non è un viaggio qualunque, l’isola è stata da sempre un luogo difficile da raggiungere. In passato perché isolata e battuta da forti venti, negli ultimi decenni è stata raggiungibile a fasi alterne in quanto facente parte dello Yemen, subendone la situazione politica, oggi finalmente può essere raggiunta attraverso qualche disagio tipico dei luoghi isolati dal resto del mondo.
Abbiamo voluto elencare una serie di piccoli disagi ai quali andremo incontro e che ritengo importante conoscere prima di decidere di affrontare questo viaggio. E’ chiaro che se da una parte incorreremo in qualche disagio dall’altra vivremo una esperienza straordinaria. Ti chiedo solo di dedicare qualche minuto alla lettura e poi se ti ritrovi in questo genere di viaggiatore contattaci


PREMESSA Un viaggio come questo deve avere poche ma chiarissime regole affinchè funzioni nel modo migliore.
La prima regola è sapere dove si va e non farsi suggestionare solo dal nome esotico.
La seconda regola è quella dell’accettazione del gruppo; la differenza in un viaggio la fanno le persone ed è per questo che sarà fondamentale accettare pregi e difetti delle persone presenti.
Discussioni inutili fanno perdere solo tempo ed energie. Le nostre energie e il nostro tempo le vogliamo dedicare solo alla magia dell’isola.
SPEDIZIONE Abbiamo voluto organizzare una vera e propria spedizione, vogliamo uscire ove sarà possibile dalle rotte classiche coscienti che questa scelta ci porterà ad incorrere in una serie di piccoli disagi al momento imprevedibili. Da parte nostra ci sarà la maggiore attenzione affinchè tutto proceda nel modo migliore.
VOLO AEREO L’organizzazione di questo viaggio non è semplice, in particolare nella gestione dell’unico volo settimanale che da Abu Dhabi ci porterà a Socotra. Ad oggi sappiamo solo che il volo sarà il martedì ma non ne conosciamo ancora l’operativo esatto. Allo stesso tempo non possiamo attendere troppo tempo perché i posti destinati ai turisti sul volo per Socotra sono pochi. Per ora abbiamo provveduto ad acquistare 11 biglietti sul volo Milano - Abu Dhabi e questo è già un punto fondamentale. Intanto rimaniamo in attesa di poter confermare anche il volo Abu Dhabi - Socotra che normalmente sarà disponibile solo a pochi mesi dalla partenza.
COMUNICAZIONI Per quasi tutta la durata del viaggio avremo una linea WIFI molto scarsa, questo comporta un utilizzo ridotto dei cellulari.
PERNOTTAMENTI Dormiremo sempre in tenda, nessuna possibilità di dormire in altri soluzioni. Solo per l’ultima notte abbiamo fissato un hotel a Hadibu.
IGIENE I bisogni primari verranno espletati in mare o dove sarà possibile. Non sono disponibili aree comuni, pertanto dovremo organizzarci come avviene normalmente nei viaggi nei deserti.
ACQUA PER LAVARSI La quantità di acqua disponibile per lavarsi è ridotta allo stretto necessario, la sera avremo la possibilità di fare una doccia.
ALIMENTAZIONE La fornitura di alimentari sarà quella disponibile sull’isola, ovviamente il pesce non mancherà mai, per il resto ci forniremo al meglio con quello che sarà disponibilità.
Se hai letto, capito e accettato lo spirito di questa spedizione sei il benvenuto sull’isola più affascinante del mondo.

VISTO CONSOLARE Ci verrà fornito dal nostro corrispondente a seguito del ricevimento di scansione del passaporto.

INTERNET
La copertura internet sull’isola è quasi inesistente. A Socotra non c’è possibilità di acquistare SIM card le SIM ETISALAT le potrai acquistare comodamente all’interno dell’aeroporto di Abu Dhabi nella zona del recupero bagagli e nella sala degli arrivi, ai Terminal 1 e 3. Consigliato 8 GB. (circa 25 euro)

ELETRICITA’
Saremo dotati di un generatore elettrico che potrà essere utilizzato anche per la ricarica dei cellulari.

CAMBIO
Consigliabile cambiare qualche soldo ad Abu Dhabi. A Socotra si può tranquillamente usare moneta locale di Abu Dhabi. Quello che avanza potrà essere usato per le mance.

COSA PORTARE
Sacca da viaggio molle in modo da stivarla nelle 4x4
PER LA NOTTE Sacco lenzuolo o sacco pelo estivo, Cuscino per chi necessita, Lampada frontale, Borraccia
PROTEZIONI Creme solari, cappellino per ripararsi dal sole, Burro cacao ad altissima protezione

IGIENE PERSONALE
Salviette igieniche, Saponi e shampoo ecologici , Anti-repellente per zanzare
Sandali e scarpe da trekking per le camminate, Asciugamano microfibra    

MEDICINALI
Non serve nessuna vaccinazione, seguite le solite norme igieniche. Dotarsi dei medicinali che ritenete necessari. Le dotazioni sull’isola sono scarsissime.

PERNOTTAMENTI
Dormiremo in campi tendati a stretto contatto con la natura e questo richiede un buono spirito di adattamento ad esclusione dell’ultima notte in modesto hotel ad Hadibu

TENDE
Le tende in condivisione modello Air Second 4.2 sono comodissime e spaziose con la possibilità di separare in due zone notte dove sono presenti comodi lettini da campeggio. Forniremo anche un materasso di gomma piuma.

ACQUA PER LAVARSI
Non sono disponibili aree comuni, pertanto dovremo organizzarci come avviene normalmente nei viaggi nei deserti.
La quantità di acqua disponibile per lavarsi è ridotta allo stretto necessario, la sera avremo la possibilità di fare una doccia. Utilizzare saponi biologici.

ALIMENTAZIONE
La fornitura di alimentari sarà quella disponibile sull’isola, ovviamente il pesce non mancherà mai, per il resto ci forniremo al meglio con quello che sarà disponibilità.
Consigliamo di portare ognuno qualche genere di conforto alimentare (marmellate, grana, biscotti, ecc…)

COME CI MUOVIAMO
A bordo di fuoristrada 4x4 (3/4 pax per auto)

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Vestiti comodi e leggeri. Per le signore un paio di pantaloni o gonna lunghi e magliette con le maniche lunghe per le visite ai villaggi.

MARE
Attrezzatura snorkeling: pinne, maschera, boccaglio, mutino licra. Qualche maglietta a manica lunga per proteggersi durante la navigazione.

RISPETTO PER LA CULTURA E LA RELIGIONE
Saremo ospiti in un paese islamico pertanto sarà necessario rispettare le tradizioni di questo popolo che ci ospita attraverso un comportamento educato e responsabile. L’isola appartiene alla sua gente. Noi siamo gli ospiti.

RISPETTO PER L’AMBIENTE
L’ecosistema di Socotra è molto fragile e richiede la massima attenzione e responsabilità.
Severamente vietato portare via dall’isola le sue ricchezze naturali, coralli, conchiglie, semi, fiori. Fotografate tutto quello che vi interessa e lasciare dietro di voi solo le vostre orme.

L’isola si è staccata dall’Africa sei milioni di anni fa, vivendo da allora una autonomia biologica senza interferenze esterne. Le sue montagne non sono mai state sommerse negli ultimi 135 milioni di anni, con il risultato di riuscire a preservare animali e piante risalenti a quel periodo e che oggi non esistono più in nessuna altra parte della terra e che le conferiscono un aspetto primordiale. L’interno dell’isola offre montagne di calcare e picchi granitici alti fino a 1.500 metri, con numerose grotte, fiumi, cascate e profondi canyon. I 350 chilometri di coste alternano falesie precipizi, faraglioni e grotte, enormi spiagge bianchissime deserte dove nidificano le tartarughe, dune di sabbia alte 40 metri, colonie di uccelli e tutt’intorno un mare d’incanto con una straordinaria barriera corallina, fondali di rara bellezza popolati da miriadi di pesci e di crostacei multicolori.
L'isola principale è costituita da una piccola piana costiera, altipiani calcarei di tipo carsico e le Haghier Mountains che raggiungono i 1.525 m.s.l.m. dalle cui vette si possono udire i rumori del mare che divora i calanchi sabbiosi e del vento che sbriciola le grotte. Magari si potessero sentire ancora i profumi perduti delle carovane orientali e dei commerci marinari dell'Arabia Felix.
Splendide sono le coste a Nord che si affacciano sul Mar Arabico, frequentemente costituite da spiagge bianchissime con dune molto alte ed un mare limpidissimo con tratti di barriera corallina. Nella zona Sud lunghissime spiagge bianche si affacciano sull'Oceano Indiano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando i mercanti iniziarono a commerciare con Socotra, nacquero le numerose leggende sull'isola, legate forse alle specie viventi, piante e animali che non si trovano in nessun altro luogo perché, fin da epoche remote, profondi abissi marini hanno isolato l'arcipelago delle grandi masse continentali. Mentre non è certa l’etimologia dell'arcipelago, forse da collegare al sanscrito Dvipa Sukhadhara o Dvīpa Sukhatara, che significa "Isola Felice", non c'è dubbio sul fatto che che il nome Socotra si riferisca alla Panchaia citata da Virgilio e  in qualche modo ricollegabile al mito della fenice.
I Greci a loro volta la collegavano ai Dioscuri e da questo le sarebbe infatti stato dato il nome di Dioskouridou con cui viene ricordata nell'anonima trattazione risalente al 40-70 d.C., il Periplo del Mare Eritreo, vale a dire dell’Oceano Indiano mentre per i Romani era Dioscoridis Insula. Socotra è citata tra gli altri anche da Cosma Indicopleuste che è lo pseudonimo di Costantino di Antiochia, mercante siriaco vissuto nel VI secolo, da Marco Polo, e dai geografi arabi Yaqut (1229), al Qazwini (1283), al Idrisi (XII sec.) e al - Hamdani (1538). Malgrado la tradizione cristiana sostenga che i suoi abitanti sarebbero stati convertiti al Cristianesimo dall’apostolo Tommaso nel 52 d.C., la popolazione dell’isola è oggi interamente mussulmana e ammonta a circa 30.000 persone fra Arabi, Somali, Indiani e discendenti di schiavi neri africani. Sebbene alcune fonti attribuiscano all'esploratore portoghese Tristao da Cunha il merito di aver raggiunto Socotra nel XVI secolo per poi proclamarne l'annessione al Portogallo, l'impresa va invece ascritta a Alfonso de Albuquerque che nel 1507 mise per primo il piede sull'isola. A quel tempo il Cristianesimo era scomparso da Socotra, ma erano ancora visibili le croci di pietra che sarebbero state erette un tempo dai suoi abitanti. Intorno al 1550, anno in cui i portoghesi ebbero qualche momento di gloria e dominio sull'isola, Socotra visse per lungo tempo sotto i sultani Mahra dell'Arabia meridionale. Un impero iperflorido. Furono secoli di commerci, spezie, avorio e ricchezze che transitavano dalle Indie verso l'Africa e l'Europa, facendo scalo tra queste baie. Solamente nel 1886 il sultano di allora accettò la protezione degli inglesi che, nel frattempo, avevano acquisito influenza e controllo sull'intera regione yemenita. Fu colonialismo periferico. Poi nel 1967 fu la volta della Repubblica Democratica dello Yemen, di simpatie e dogmi socialisti. Nulla a che vedere con i fratelli dello Yemen del Nord. In quel periodo Socotra venne abbandonata a se stessa, il sultano trucidato e le sue rocce vennero dichiarate off-limits per tutti, tranne che per i militari. Socotra fa parte del governatorato di Aden ed ha notevole importanza strategica in quanto unica isola di una certa dimensione collocata in una rotta di sostenuto traffico marittimo.

 Suqutrà (Diascorida per gli antichi romani e Dwipa Sukhutara in sanscrito, cioè l'isola delle meraviglie ) è la più grande di quattro fazzoletti di terra emersa che si trovano in pieno Oceano Indiano (le altre sono Abd Alkuri, Sahma, Darsha), a sud-est del Golfo di Aden, 350 chilometri dalle coste dello Yemen meridionale al largo di Capo Guardafui in Somalia. Geograficamente appartiene all'Africa; economicamente e strategicamente ha da sempre legami con l'India e il lontano Oriente, ma politicamente è di proprietà oggi del governo yemenita di Sana'a. L'isola, che è grande due terzi della Corsica, grazie alla sua clausura geografica ha sviluppato endemismi unici nell'intero panorama della biodiversità marina e terrestre. I suoi 3.625 chilometri quadrati (è lunga 120 chilometri e larga circa 20) ospitano una varietà di piante e animali, nonché una serie di stranezze geologiche, davvero sorprendenti. A ovest di Socotra si trovano le altre tre piccole isole dell'arcipelago yemenita. Samha, che misura solo 10 km per 5, ospita meno di 100 abitanti stabili e si trova a circa 4 ore di navigazione dal villaggio di Qualansiya a ovest. Abd Al-Kuri (25 km per 5), invece, ha una popolazione di circa 300 pescatori. Ma ci vogliono almeno 12 ore di barca per raggiungerla. Darsah è poco più di uno scoglio ed è completamente disabitata. Su tutte queste isolette la vegetazione è rada e le risorse scarsissime. Poca acqua potabile (di cattiva qualità), nessuna struttura sociale, niente scuole o assistenza medica. Vita grama di isolani e nessun contatto, se non visite occasionali a Hadibu, la capitale dell'arcipelago.

 

Gli abitanti dell’isola sono gente semplice, affabile e molto ospitale e hanno una propria cultura e una propria lingua oltre all’arabo, perlopiù concentrati nella capitale Hadibu e nella zona orientale, sopravvivono a stento. Parlano arabo e socotri, un antichissimo linguaggio, non scritto, di origine pre-islamica, semitico, parente del mahri, la lingua madre dell'Arabia meridionale. La regione dei Wadis è abitata da nomadi di origine araba, mentre la regione delle montagne è abitata dai discendenti di una tribù del Sud Arabia, che parla il "socotri", un antico dialetto arabo.
Quelli che erano discendenti di schiavi arabi e africani vivono oggi in piccoli villaggi lungo la costa settentrionale oltre la montagna composti da poche case spesso costruite con blocchi di barriera corallina, mentre all'interno si incontrano pastori con piccoli greggi di capre. La maggioranza dei socotrini sono pastori seminomadi, che allevano capre, pecore, bovini, cammelli, e che coltivano palme. Nei centri maggiori, un buon numero di abitanti sono impiegati statali o si dedicano al commercio. L’agricoltura è pressochè sconosciuta. Il cibo consiste perciò in pesce locale, carne, latte, datteri con l’aggiunta di farina e riso importati. Pochissimi mangiano frutti e verdure coltivati localmente. La maggioranza dei residenti non si può permettere cibi importati. Lungo le coste o nelle vicinanze di Hadibo vive una minoranza di origine africana dedita alla pesca. Socotra è il territorio più povero del resto dello Yemen. Oltre al pesce, ben poco viene esportato dall’isola. Per l’impossibilità di far fronte alle necessità umane di base quali l’approvvigionamento di cibo, di acqua potabile, assistenza medica, scuole ecc. la maggioranza della popolazione vive al di sotto del limite di povertà. Si stima che 8.000 socotrini vivano e lavorino negli Emirati al fine di mantenere i propri congiunti residenti nell’isola.
Le popolazioni costiere di Socotra dipendono completamente dalla pesca. I pesci più comuni sono gli squali, Il tonno e il king fish che vengono seccati o conservati sotto sale. I pesci della barriera ed aragoste producono un buon guadagno e vengono generalmente venduti alle barche da pesca straniere. Attualmente sono i commercianti che determinano il costo del pescato, la quantità e le specie, controllando il mercato locale e lo sfruttamento.

Socotra è definita la “Galapagos dell'Oceano Indiano” in quanto ricchissima di endemismi naturali inseriti in paesaggi di elevata bellezza. A renderla degna di attenzione contribuiscono soprattutto le numerosissime specie botaniche che richiamano l'interesse mondiale anche in campo scientifico. L'incontaminata vegetazione fa di questo luogo la decima isola più ricca del mondo per la varietà della flora esistente. Il suo irresistibile fascino per i biologi risiede nel fatto che Socotra è un vero e proprio "laboratorio" di studio dell'evoluzione biologica. La flora primitiva presente, con le sue circa 850 specie di piante di cui circa 240 endemiche - molte delle quali sono resti di fiori antichissimi scomparsi dalla terra da lunghissimo tempo - è talmente abbondante da mantenere intatte condizioni molto simili alle ere preistoriche. La pianta più antica dell'isola è il famoso è il Dragon’s Tree “l’albero del drago” il cui nome deriva dal fatto che incidendone il tronco ne fuoriesce un liquido rosso (il cinabro), attribuito, secondo antiche credenze, al sangue di drago versato durante un cruento combattimento fra un drago ed un elefante.

 Il cinabro è una fenomenale eredità estetica dei tempi andati. Sembra una lacrima arborea, un po' come i nostri pini o l'incenso. La resina ha un colore rosso cremisi che venne apprezzato nei secoli scorsi soprattutto come pigmento colorato per il vetro, il legno e il marmo. Era usato anche per ravvivare i toni delle pietre preziose, come fissante per i denti, e come medicamento contro la dissenteria e per la cura delle ustioni. Persino per abortire o per alleviare le sofferenze post-parto. Qui lo usano ancora oggi per tingere la lana, incollare e decorare la ceramica, o come balsamo o linimento. Le donne lo mettevano al posto del rossetto.

SOCOTRA e DARSAH isole primordiali 4 - 13 marzo

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