OmoSurma ETIOPIA

Non si tratta di un semplice viaggio ma di una vera e propria spedizione che ci porterà a contatto con le tribù di confine. In Etiopia è ancora possibile viaggiare senza un programma predefinito, cercando le piste e gli incontri migliori e questo sarà l'obiettivo di questo affascinante viaggio. In compagnia di GIOVANNI MICELI

MANDA RICHIESTA
dal 27 ott. al 10 nov. 4.150 €

OmoSurma ETIOPIA
Popoli al confine
dal 27 ottobre al 10 novembre
Quota base 4.150 euro
in collaborazione con la rivista AFRICA
Accompagnatore Giovanni Miceli

OmoSurma ETIOPIA è una spedizione che ci porterà a contatto con le tribù di confine, popolazioni primitive che hanno conservato le proprie tradizioni e il loro stile di vita grazie all'isolamento geografico in cui hanno sempre vissuto. Questo viaggio rappresenta una vera e propria spedizione verso la terra di confine, ricca di fascino e popolazioni misteriose. La zona del West Etiopia è poco battuta dai fuoristrada, poco conosciuta e quindi più genuina. In molti villaggi non hanno ancora incontrato “l’uomo bianco”, le contaminazioni occidentali non  hanno lasciato il segno. Basti pensare che le ultime tribù sono state individuate soltanto intorno al 1940. Il territorio molto vario è composto da aspre montagne per poi scendere in bassopiani umidi e ricchi d’acqua. I fiumi sono fonte di vita e divisione dei confini tra le moltitudini di etnie tra cui quelle dei: Surma, Dizi, Bench, Macha, Dassanech, Nyangatom, Bume, Hamer, Banna e altre ancora. Nel corso della nostra spedizione avremo la possibilità di entrare in contatto con alcune di queste popolazioni, vivremo la loro quotidianità e manifesteremo la nostra curiosità, che spesso si incontra e si fonde con la loro. Tutto questo sarà possibile grazie alla profonda amicizia che lega Yonas, il nostro capo spedizione con alcuni capitribù. Molti spostamenti avverranno a piedi permettendoci di vivere più intensamente i rapporti con queste popolazioni.
Una spedizione fuori dalle rotte comuni, alla ricerca di emozioni intense che solo la vera Africa può regalare a chi sarà capace di approciarsi con lo spirito della conoscenza.
Un viaggio nella natura sperduta, per assorbire i ritmi di chi vive un tempo scandito dalla luce e dal buio.

“Ebbi la sensazione di essermi imbattuto in una razza sopravvissuta solo perché il tempo si era dimenticato di estinguerla”
John Hillaby

 

PROGRAMMA spedizione
OPERATIVO VOLI
Ethiopian Airlines da Milano Malpensa
27 ottobre Malpensa – Addis Abeba  20.15  06.15 +1
28
ottobre Addis Abeba - Jimma 10.25 – 11.15
9 novembre
Arba Minch – Addis Abeba 16.15 – 17.20
10 
novembre Addis Abeba - Malpensa  00.20  07.25  

PROGRAMMA short
27 ottobre
ITALIA – ADDIS ABEBA volo
28 ottobre
da ADDIS a JIMMA volo
29 ottobre
da JIMMA a MIZAN TEFERI
30 ottobre
da MIZAN TEFERI a KIBISH
31 ottobre
KIBISH (villaggi Surma)
1 novembre
KIBISH (villaggi Surma)
2 novembre 
da KIBISH a KANGATE
3 novembre
da KANGATE a TURMI
4 novembre
TURMI villaggi Hamer
5 novembre
TURMI villaggi Hamer, Karo e Dassanech
6 novembre 
da TURMI a JINKA villaggi Mursi
7 novembre
JINKA -  villaggi KONSO - ARBA MINCH
8 novembre
ARBA MINCH
9 novembre
ARBA MINCH - ADDIS ABEBA volo
10 novembre 
ADDIS ABEBA – ITALIA volo

 

QUOTA COMPRENDE
Volo aereo da Milano ad Addis Abeba
Voli interni Addis – Jimma e Arba Minch - Addis
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
Assicurazione medico bagaglio
Pernottamento camera doppia in hotel
Pernottamento in tenda doppia
Trattamento di pensione completa
Tutti i trasferimenti in jeep (3 occupanti per macchina)
Materiale da campeggio
Permessi e tasse governative
Autisti e guide locali parlanti inglese
Accompagnatore dall’Italia con minimo 8 iscritti

QUOTA NON COMPRENDE
Visto di ingresso 82 usd online
Assicurazione annullamento viaggio 110 euro
Bevande
Mancia consigliata 70 euro
Cassa comune prevista 100 euro

SUPPLEMENTI
Supplemento camera e tenda singola 390 euro
Partenze da altri aeroporti italiani su richiesta

SUPPLEMENTI PER PARTENZE DI GRUPPO
Il viaggio viene accompagnato da nostro Tour Leader dall’Italia al raggiungimento di minimo 9 partecipanti.
La partenza, ove non diversamente indicato, può essere garantita anche con un minor numero di iscritti, considerando questi supplementi:
Con 6 partecipanti supplemento di 190 euro a persona


1° GIORNO 27 ottobre ITALIA – ADDIS ABEBA volo Italia - Addis
Partenza in serata per Addis Abeba con volo di linea. Cena e pernottamento a bordo.

2°GIORNO 28 ottobre da ADDIS a JIMMA volo
Arrivo ad Addis Abeba nelle prime ore della mattina. Transito aeroportuale e volo interno per Jimma. All’arrivo incontro con il nostro staff e trasferimento in hotel. Il pomeriggio sarà libero o a disposizione per rilassarsi dopo il viaggio. Cena e pernottamento in hotel.

3° GIORNO 29 ottobre da JIMMA a MIZAN TEFERI 220 km
La strada che parte da Jimma si snoda in un paesaggio ricco di vegetazione nel quale vivono le etnie Guraghe, Masengo e Kwegu. Questa regione è considerata moderatamente “benestante” in quanto trae il suo sostentamento dalla coltivazione del caffè. Visita al mercato di etnia Kaffa e arrivo in serata a Mizan Teferi, patria dei Bench raccoglitori di miele. Pernottamento in hotel.

4° GIORNO 30 ottobre da MIZAN TEFERI a KIBISH 210 km
Inizia il nostro viaggio verso la zona abitata da diverse tribù. Ci troviamo nella terra dei Dizi, chiamati anche Maji, una popolazione di allevatori semi - sedentari confinante con i più famosi Surma. I villaggi Dizi sono formati da più clan familiari e hanno al loro interno una gerarchia ben definita. All’arrivo a Kibish, piccola cittadina con poche centinaia di abitanti, sistemeremo il nostro campo tendato nei pressi di un villaggio Surma dove trascorreremo la notte.

5° GIORNO 31 ottobre KIBISH (villaggi Surma)
Giornata dedicata alla visita dei villaggi Dizi e Surma che sorgono sparsi nella savana e nella foresta in questa zona. Il quasi totale isolamento geografico di queste aree ha mantenuto pressoché intatti usi, costumi e tradizioni delle tribù che vivono qui. Dizi e Surma dividono i pascoli per gli animali anche se mal si sopportano tra loro. Spostandoci a piedi avremo modo di scoprire gli angoli più remoti e i villaggi sommersi dalla fitta vegetazione. Visiteremo i mercati locali, dove la gente scambia, vende e compra i pochi beni disponibili. Notte a Kibish in campo tendato.

6° GIORNO 1 novembre KIBISH (villaggi Surma)
Giornata di trekking verso la zona del fiume Kibish, Ci muoveremo verso una zona più interna, dove il fiume fa da confine tra i vari villaggi. Questa zona è di etnia Surma. In loco valuteremo se muoverci in macchina oppure a piedi; dipenderà dalle condizioni stradali. Trascorreremo la giornata sostando nei vari insediamenti, dove incontreremo le donne con il piattello labiale (rotondo e trapezoidale), elemento distintivo di questa popolazione così come per i Mursi della Valle dell’Omo. Gli uomini sono coperti da un lenzuolo colorato appoggiato alle spalle e i loro corpi sono magnificamente dipinti. I Surma sono maestri dell’arte del body painting. Avremo modo di osservare questa loro usanza insieme alla pratica della scarificazione corporale, praticata dagli uomini e dalle donne. Con un po’ di fortuna potremo assistere anche allo spettacolo della donga, un combattimento rituale nel quale i giovani Surma mettono in mostra la loro forza fisica. Pernottamento in campo tendato.

7° GIORNO 2 novembre da KIBISH a KANGATE pista
Dopo colazione inizia il trasferimento verso la zona del fiume Omo. Attraverseremo una savana dai paesaggi spettacolari, lungo piste poco battute e a volte non segnate. Nostro obiettivo è quello di avvicinarsi al ponte di metallo sul fiume, attraversando l’Omo National Park sulla cui sponda sorgono i villaggi dei Nyangatom. Sono allevatori semi nomadi che basano la loro sussistenza sulle greggi di zebù e capre, che spostano secondo esigenze di pascolo. Ultimamente il governo sta cedendo loro alcuni appezzamenti di terreno per le prime coltivazioni di sorgo e mais. L'etnia Nyangatom rimane comunque tra le più povere della zona, essendo sempre in balia della portata d'acqua del fiume.
Pernottamento in campo tendato nelle vicinanze del villaggio.

8° GIORNO 3 novembre da KANGATE a TURMI pista
Giornata di trasferimento. Lasciamo i Nyangatom per attraversare l'Omo sul ponte provvisorio da poco costruito, lungo piste sabbiose e sterrate entriamo nella zona etnica dei Bume prima e degli Hamer poi. Lungo le piste sono frequenti gli incontri con i pastori di etnia Karo o Dassanech, in giro tutto il giorno per far pascolare gli animali. Raggiunta Turmi fisseremo il nostro campo nelle vicinanze del villaggio Hamer di Arna, abitato da circa 100 persone.

9° GIORNO 4 novembre TURMI villaggi Hamer
Turmi è il centro nevralgico e patria degli Hamer, un popolo pacifico e solidale che conta circa 65.000 individui, essi sono divisi per clan ed ogni clan ha propri particolari tabù e regole da rispettare. Il comando è gestito da un consiglio che riunisce i capi dei vari clan al quale spetta ogni decisione. Come inconfondibile distintivo sociale la donna Hamer indossa il bignerè, collare di ferro che viene portato tutta la vita. Indossano vesti di capra impreziosite da conchiglie cauri e sfoggiano complicate acconciature a caschetto formate da sottili treccioline impastate con polvere d’argilla, burro o grasso animale. In giornata visiteremo il mercato settimanale del lunedì, che si tiene in un ampio spiazzo in centro al paese. Pernottamento in campo tendato.

10° GIORNO 5 novembre TURMI villaggi Hamer, Karo e Dassanech
Giornata dedicata alla visita delle etnie della zona: essenzialmente Karo e Dassanech. Decideremo quale direzione prendere in base alle condizioni stradali. Visiteremo anche i villaggi Hamer, alla ricerca di tradizioni e cerimonie dei locali per capire il loro stile di vita e per socializzare: i matrimoni del popolo Hamer, le iniziazioni con il salto del toro, i balli Evangadi e altro. Ovviamente non c’è “nessuna garanzia” di poter assistere a queste cerimonie: dipende solo dalla fortuna. Verificheremo anche lo stato di avanzamento dei progetti in corso della nostra Onlus "Barjo Imè", che si occupa di aiutare questa popolazione: migliore accesso all'acqua, istruzione e scuole, primi impianti fotovoltaici ecc.. In serata verrà organizzata in nostro onore una festa con capra alla brace, canti e balli. pernottamento in tenda.

11° GIORNO 6 novembre da TURMI a JINKA villaggi Mursi 120 km
In mattinata lasceremo Turmi in direzione di Jinka, che è il crocevia di maggiore importanza per tutta questa area. La sua grande piazza centrale in terra rossa si anima ogni sabato grazie al mercato che attira qui i Benna e gli Ari che vivono nel circondario. Nel lato settentrionale della piazza, sotto i portici, si trovano alcuni negozi di sarti che tuttora lavorano con vecchie macchine da cucire Singer.  Arrivati a Jinka proseguiremo per i villaggi Mursi presenti nella zona. Visiteremo le popolazioni Mursi, coltivatori e allevatori, che occupano vaste aree del Mago e sono probabilmente la tribù più ammirata della Valle dell’Omo meridionale. Le loro capanne vengono realizzate con paglia e frasche su di una solida struttura di legno, all’interno vi convive l’intera famiglia composta da più generazioni. I Mursi hanno, come è consuetudine largamente diffusa tra le varie popolazioni della bassa valle dell’Omo, un amore morboso per la cura del corpo che si concretizza nell’uso dell’ormai famoso e strano costume di deformare il labbro inferiore con l’introduzione del piattello labiale la cui grandezza determina la bellezza e la desiderabilità di una donna: una moglie con un grosso piattello labiale può costare al futuro marito anche venti o trenta capi di bestiame. Gli antropologi sostengono che questa antica arte corporale non sia nata per creare bellezza, ma per rendere la donna ripugnante e toglierle il valore venale causato dal commercio degli schiavi. L’abito tradizionale, formato da una lunga pelle di animale annodata sopra la spalla destra, rappresenta l’unico indumento indossato dalle donne. Cena e pernottamento in hotel a Jinka.

12° GIORNO 7 novembre JINKA -  villaggi KONSO - ARBA MINCH 360 km
Di primissima mattinata partiremo per questa giornata di trasferimento tutta su strada asfaltata. Faremo una sosta presso Konso per visitare i villaggi molto particolari di questa etnia. Popoli dalle antichissime tradizioni (famosi per aver sviluppato tra i primi in Africa, la coltivazione a terrazze), caratterizzati dalla forte eguaglianza dei loro membri. L’organizzazione sociale dei Konso e dei Borana, è considerata uno dei più affascinanti sistemi socio-politici dell’Africa, divisa in classi di età dette “gada” della durata di otto anni ciascuno a cui corrisponde un preciso periodo simbolico: al primo periodo, che corrisponde al grado “dell’essere uomo”, succede quella del “progresso o dell’audacia giovinezza”, seguono poi quella del “montone o della calma e maturità”, quella del “leone o della potenza e saggia vecchiaia” e infine quella “dell’avvoltoio o inferma vecchiaia”. Sistema che, assieme all’organizzazione assembleare, permette di mantenere un equilibrio sociale secondo una concezione che è stata definita dagli studiosi di antropologia “anarchia ordinata”. I popoli Konso sono tra le culture pastorali più complesse di tutta l’Africa. Da un punto di vista antropologico i Konso sono essenzialmente un popolo animista: essi considerano tutto ciò che li circonda, piante, corsi d’acqua e fenomeni naturali animati da forze occulte e da spiriti, venerano il serpente e, come i Borana, adorano “waq”, il dio del cielo. Dopo la visita ripartenza per Arba Minch, cittadina di discrete dimensioni, che raggiungeremo in serata. Cena e pernottamento presso Swaynes Lodge o similare.

13° GIORNO 8 novembre ARBA MINCH
Al mattino escursione al Netcisar National Park, rifugio degli endemici Swaynes Hartbeest. Questo parco viene considerato uno dei parchi più belli d’Etiopia. L’habitat è molto vario e include tratti di savana, boscaglia e foreste che nel loro insieme hanno un inestimabile valore in biodiversità. Il Parco fu realizzato per proteggere una specie di antilope piuttosto rara (Alcephalus Buselaphus Swaynei) di grandi dimensioni e dal mantello color cioccolato. Il Parco comprende anche il cosiddetto “Ponte del Paradiso” o “Ponte di Dio”, si tratta di uno stretto corridoio collinoso ricoperto da foresta che divide il lago Chamo dal lago Abaya che sono i laghi più grandi della Rift Valley in territorio etiope. I due laghi si differenziano per il colore delle acque, quelle del lago Chamo sono di tonalità tendente al blu, quelle del lago Abaya color rame. La foresta del Ponte del Paradiso è l’habitat di numerosi animali e in cima ad una collina si trova un bellissimo view point sul panorama circostante. Il posto migliore per avvistare gli animali e la savana, qui si possono vedere antilopi, dik dik, iene, zebre, facoceri, babbuini, più difficilmente si possono avvistare licaoni, leopardi, sciacalli.
Nel pomeriggio escursione in barca sul lago Chamo, a circa 1200 metri di altitudine, potremo comodamente osservare dalla barca, tra le canne mosse dalla brezza del vento e dal moto ondoso, enormi ed impressionanti coccodrilli, tra i più lunghi dell’Africa, ippopotami, e infinite specie di uccelli. Pomeriggio a disposizione per passeggiare nella zona del mercato, molto interessante per conoscere le abitudini quotidiane della popolazione. Assisteremo al tramonto dalla collina che sovrasta la città, con vista sui due laghi Chamo e Abaya. Cena e pernottamento in hotel.

14° GIORNO 9 novembre ARBA MINCH - ADDIS ABEBA VOLO
In mattinata partiremo alla volta dei villaggi dell’etnia Dorze, situati sulle montagne dietro Arba Minch. I Dorze sono un popolo di lavoratori, specializzati nelle multi coltivazioni. A queste altitudini il bamboo cresce molto rapidamente e viene usato per costruire le capanne in modo da potersi proteggere dal freddo. Ci mostreranno la coltivazione del falso banana, che è alla base della loro alimentazione. Rientreremo in città per pranzo, e dopo ci trasferiremo in aeroporto per rientrare con volo interno Ethiopian Airlines verso Addis Abeba, in partenza alle 17.20. Cena in città in locale tipico con musicisti etiopi. Dopo cena trasferimento in aeroporto per volo di rientro in Italia.

15° GIORNO 10 novembre ADDIS ABEBA – ITALIA VOLO
Dopo la mezzanotte partenza del volo Ethiopian su Milano, arrivo in primissima mattinata

IL PROGRAMMA POTRA’ SUBIRE VARIAZIONI SU DECISIONE INSINDACABILE DEL CAPO SPEDIZIONE, SEMPRE NELL'INTERESSE DEI PARTECIPANTI.

 

1 - PENALI DI ANNULLAMENTO
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Così pure nessun rimborso spetterà a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza, invalidità o inesattezza dei previsti documenti personali per l’espatrio.
Rimarranno sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.

Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.
PENALI DI ANNULLAMENTO standard
25% della quota fino a 90 gg di calendario prima della partenza
50% della quota da 89 a 60 gg di calendario prima della partenza
90% della quota da 59 a 30 gg di calendario prima della partenza
100% della quota dopo tali termini

Oltre alle previste penali di cancellazione sarà addebitato un importo fisso di 50 euro per la gestione pratica “rinuncia al viaggio”.

Le penali applicate a noi dai singoli fornitori potrebbero in alcuni casi eccedere le “PENALI ANNULLAMENTO standard”. Queste specifiche sono comunicabili, su richiesta, al momento della stipula del contratto di viaggio.

Al momento dell’iscrizione al viaggio sarà possibile stipulare una polizza assicurativa (facoltativa) contro le penali derivanti dalla rinuncia alla partecipazione al viaggio stesso, secondo le condizioni generali previste dalla polizza della Compagnia di Assicurazione scelta. Le condizioni della polizza sono consultabili sul nostro sito e vi verranno inviate via mail.

2 - VOLI AEREI – specifiche
L’orario dei voli è soggetto a riconferma e suscettibile di cambiamenti operativi anche senza congruo preavviso.
La quota di partecipazione al viaggio è stata calcolata includendo il costo del volo con la miglior tariffa disponibile in classe Economy al momento della stesura del programma. Eventuali supplementi tariffari, ove necessari, verranno comunicati in fase di preventivo precedentemente alla stipula del contratto

3 - ADEGUAMENTO VALUTARIO E COSTO CARBURANTE
Il prezzo del pacchetto turistico è indicato nel contratto firmato dal partecipante. Esso può essere modificato fino a 21 giorni precedenti la data di partenza e soltanto a seguito di variazione di:
- Costi di trasporto, incluso il costo del carburante.
- Tassi di cambio applicati al pacchetto in questione.
- Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed al costo dei servizi in vigore alla data di pubblicazione del programma.

4 - HOTEL E ITINERARI
Per questioni tecnico-organizzative potrebbe succedere che l’itinerario venga invertito o l’ordine delle visite modificato, che gli operativi aerei siano variati o che un hotel possa essere sostituito con un altro di pari categoria, mantenendo comunque integro il contenuto del viaggio.
Le conferme definitive di hotel e orari volo verranno inviate via mail unitamente a tutti i documenti di viaggio.

VALIDITA’ 20 febbraio 2024

giovanni miceli
Sono nato in provincia di Milano, ma mi piace pensare che siamo tutti cittadini del mondo. Ho studiato psicologia e pianoforte classico, che ho insegnato per molti anni.
Nel “secondo atto” della mia vita ho avuto la fortuna di potermi dedicare a viaggiare e far viaggiare.
Credo che il viaggio sia la migliore scuola di vita, per tutte le età.
La mia seconda casa è l’Etiopia dove ho fondato la Onlus Barjo Imè per aiutare la popolazione Hamer, che abita la Valle dell’Omo.
Attraverso il progetto Mille Battute ho la possibilità di occuparmi del viaggio in tutti i suoi aspetti: la scoperta di nuove mete, il viaggio esplorativo, la costruzione dell’itinerario e infine accompagnare viaggiatori in varie destinazioni.
Mi sento a mio agio in Etiopia, Mauritania, India, Tibet ma sono sempre impegnato a scoprire nuovi luoghi.
In viaggio amo vivere e far vivere emozioni legate al contatto con le popolazioni locali, così che tutti possano tornare arricchiti e con vedute più ampie e costruttive.
Lo spirito della scoperta, della condivisione e dell’adattabilità dovrebbero diventare una nuova e più solida base della nostra società.
VISTO Il passaporto dovrà avere validità di minimo 6 mesi dalla data di rientro in Italia e 2 pagine libere affiancate. Il visto etiope va richiesto online con pagamento di 82 dollari. Vi forniremo per tempo le adeguate istruzioni
VACCINAZIONI Al momento nessuna vaccinazione è obbligatoria per entrare in Etiopia. Consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla. Altri consigli di vaccinazioni di tutela sono: antitifica e anti epatite. Riguardo la profilassi antimalarica consigliamo di rivolgersi al proprio medico curante.  
MEDICINE Portare con sé tutte le medicine di uso personale, inoltre è sempre bene avere un analgesico comune, un antipiretico, antidiarroico tipo Dissenten, cerotti, disinfettante e una buona scorta di sali minerali in bustina.
COMUNICAZIONI La copertura per la rete cellulare è presente nelle maggiori città e in alcune zone remote ma non con continuità. Dal 2028 non è più possibile per gli stranieri acquistare una SIM locale, utilizzeremo quindi il wifi quando presente o in alternativa chiederemo hotspot al nostro staff.
FUSO ORARIO La differenza con l’Italia è di +2 ore (+1 quando in Italia è in vigore l’ora legale).
VALUTA In Etiopia ha corso legale il Birr, al 20 febbraio 2024 il cambio è pari a 1 euro = 62 birr. Non è necessario munirsi di Dollari USA. E' possibile cambiare Euro in Birr in tutte le banche di Addis o tramite la nostra organizzazione, con procedura molto più comoda. Le carte di credito non sono accettate. Munirsi di contante adeguato alle proprie esigenze.
CLIMA Il clima, nei periodi dei nostri viaggi, è caldo umido. Ad Addis che si trova a 2.400 metri di altezza, le giornate sono tiepide e le notti fresche, man mano che ci si sposta verso sud scendendo di quota, la temperatura aumenta fino a raggiungere picchi di 35 – 40 gradi nella piana dell'Omo. Minime notturne intorno ai 18/20 gradi
TRASFERIMENTI Spostamenti effettuati a bordo di jeep Land Cruiser 4x4 con 3 occupanti per macchina più l'autista, su strade asfaltate, sterrate o piste non sempre in buone condizioni. La vita in Etiopia si svolge per strada, quindi la velocità media di percorrenza è sempre molto contenuta.
CUCINA E BEVANDE La cucina tradizionale etiope è a base di carne di capra. Sicuramente il viaggio in Etiopia non sarà ricordato per l’ottima qualità del cibo! Durante il campo tendato saranno la nostra guida e il cuoco da campo a occuparsi della cucina, che per ragioni sanitarie sarà molto semplice ed essenziale: riso, vegetali cotti, scatolame, frutta. Nei lodge sono a disposizione varie carni, pesce di lago, verdure cotte e frutta. Chi avesse piacere può integrare portando dall’Italia qualche prelibatezza da condividere con il gruppo.
VOLTAGGIO La corrente in Etiopia è 220 volts con prese a due poli come le nostre. Si consiglia comunque di munirsi di adattatore universale, anche se in molti hotel ci sono prese di tipo europeo. Black out frequenti, utile quindi una torcia elettrica. Per ricaricare le attrezzature in auto durante gli spostamenti può essere utile un inverter
FOTOGRAFIA E VIDEO Come in tutto il resto del mondo è vietato fotografare: aeroporti, ponti, installazioni militari e militari in divisa. Altri suggerimenti verranno via via forniti dalle nostre guide.
MANCE è buona norma lasciare la mancia per i servizi ricevuti dal nostro staff locale. Non esiste una quota fissa, consigliamo di lasciare al capo spedizione una mancia di 70 euro a persona a fine viaggio, sarà poi lui a suddividerla tra tutto il personale staff.
ACQUISTI fare shopping in Etiopia può essere molto divertente, è facile riuscire ad acquistare artigianato locale sia in piccoli negozi che direttamente per strada o nei villaggi che visiteremo. La contrattazione è abbastanza comune su tutti i prodotti, tranne che sul cibo e bevande. Saranno le nostre guide a darvi i migliori consigli per acquisti interessanti.
FOTOGRAFIA Possibilità di acquistare Schede SD e altro materiale fotografico, consigliamo comunque di portare dall’Italia tutto il necessario.
CASSA COMUNE Sarà cura del tour leader raccogliere una cassa comune, a inizio viaggio, di 100 euro per partecipante, da utilizzare per le spese del gruppo come bevande, pranzi non inclusi nel pacchetto, mance a facchini hotel, guide locali e, non ultimo, per poter fotografare.

 

OmoSurma ETIOPIA tribù sconosciute dal 27 ott. al 10 nov.

Destinazioni Terra Ferma

Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
OmoSurma ETIOPIA dal 27 ott. al 10 nov. 15 4.150 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
LADAK sul tetto del mondo 15 - 28 giugno 14 3.980 € Alta
INDIA mondo invisibile 10 - 22 novembre - 3.400 € Alta
KUMBH MELA centro della spiritualità 24 gen - 4 feb - 3.770 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
BOTSWANA Natura Selvaggia 22 ott. - 2 nov. - 4.790 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
ARGENTINA magica Puna 5 - 23 agosto 19 5.690 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
MAURITANIA dal sahara all'oceano dal 5 al 16 dicembre - 2.630 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
VIETNAM nord 7 - 21 maggio - 2.790 € Alta
Destinazione Partenza Durata Prezzo Dispo
ALGERIA magia del Tassili 25 sett. - 4 ott. 10 2.460 € Alta

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